BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 36 nota; Gombosi. pp. 88 s.). Il 9 nov. 1554fece testamento (non conservato, è citato dal Molmenti, pp. 35 s. nota , III, pp. 112 s., 122 s.; IV, p. 7; P. Brognoli, Nuova guida per la città di Brescia, Brescia 1826, ad Indicem (s. v. Buonvicini); F ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] i dipinti (21 tele raffiguranti episodi del Vecchio Testamento) per il soffitto della collegiata di S. Suffragio nella chiesa del Purgatorio di Gravina caratterizzata da un dinamismo nuovo, distante ormai dalle soluzioni stanzionesche.
Il G. morì il ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] onoraria di Pisa. Tra il 1928 e il 1930 realizzò la nuova tomba di Ludovico Antonio Muratori in S. Maria della Pomposa a la donazione venne trasferita alla Biblioteca Ambrosiana. Nel testamento del 1950 dispose la creazione di una fondazione a ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] modo anticonformista "venendo incontro soprattutto alle esigenze di una nuova società borghese in formazione" (Pallucchini, 1981, p. 28).
Uno degli ultimi documenti in cui si nomina il D. è il testamento di Gerolamo, redatto a Venezia il 27 ott. 1621 ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] ricerca di un eccellente scultore in grado di introdurre il nuovo stile in Spagna.
Per la tomba di Diego Hurtado de esecuzione del sepolcro che fu rapidissima, come risulta dal lungo testamento, in favore del fratello Giovanni, che egli dettò il 12 ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] terra a nome delle cinque figliole, beneficiarie del testamento del miniatore Nicolò di Giacomo; il 25 maggio 1406 del secolo XV, Roma 1968, p. 131; F. Arcangeli, in Nuove acquisizioni per i Musei dello Stato 1966-1971 (catal.), Bologna 1971, p ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] Fiore (Gaye, 1839), e l'11 marzo del 1481 faceva nuovamente parte di un comitato, questa volta per scegliere il progetto più idoneo morte avvenuta il 16 luglio 1516 (Milanesi, 1869). Nel testamento chiedeva ai monaci di S. Croce di provvedere a un ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] di peste a Milano il 2 marzo 1629 senza lasciare testamento.
Nel 1612 aveva sposato una figlia di Antonio Manfredi e 29; III, p. 122; IV, pp. 316, 389; V, p. 340; C. Bianconi, Nuova guida di Milano…, Milano 1787, pp. 31, 33, 53, 75, 228, 258, 269, 334 ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] , per una lite con un certo Giuseppe lapicida, e di nuovo il 15 maggio 1541, quando i sovrintendenti all'Arca del Santo Campagna.
Il 4 luglio 1576 il G. dettò il suo ultimo testamento, in cui dichiarò di voler essere seppellito in S. Agostino, insieme ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] decorazione della cappella di S. Brizio il nome di B. compare nuovamente nel 1448 e 1449). È anche probabile che sia stato aiuto composizione degli affreschi pisani, che rappresentano Storie dell'Antico Testamento, fu l'opera sua più completa e più ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...