ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . Già si è accennato al particolare accento della sua religiosità, più affine a quella del Vecchio che non del NuovoTestamento. Egli sentì profondissimamente Dio come Dio di giustizia infallibile e d'inebbriante verità, pochissimo come Dio di amore ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , presenta la vita e i miracoli del fondatore dell'Ordine francescano confrontandoli con gli episodi del Vecchio e del NuovoTestamento dipinti nei registri superiori. Non è noto l'autore di tale programma, ma è verosimile che fosse il teologo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] un'esposizione dogmatica della fede cattolica, una rimemorazione della storia della salvezza sulla traccia del Vecchio e del NuovoTestamento, che trova i momenti più intensi nella narrazione dell'incarnazione del Verbo per la Vergine Maria (p. 182 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , nello sforzo di operare - in una più approfondita disamina, anche teologica, della Sacra Scrittura e in specie del NuovoTestamento un rafforzamento e una sistemazione di quell'evangelismo che aveva costituito l'ideale di vita di S. Francesco.
Poco ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] in rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovotestamento ma anche la vittoria della cristianità sull'età pagana, è un'occasione di esercitazione stilistica sui temi dell ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] il siriaco, l'ebraico e l'aramaico. Lo studioso biblico J. A. Widmanstetter nell'introduzione alla sua versione siriaca del NuovoTestamento (1555) ritiene E. il solo in Europa dotato di un'adeguata conoscenza dell'arabo, e nel 1517 il giovane monaco ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] di Vittoria (pp. 85-108, doc. 92; sulla vicenda cfr. Simane 1993, pp. 49-64).
Nel 1576 Alessandro dettò un nuovotestamento, in cui dichiarava di aver disegnato la propria sepoltura, che doveva essere costruita in S. Giovanni in Bragora (Avery, 1999c ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] parte della sua vita pressoché esclusivamente alla traduzione e al commento di quasi tutti gli scritti biblici. Nel trattare il NuovoTestamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico si affidò a studiosi ebrei. Il suo impegno fu ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] re di Francia Filippo IV il Bello (18 marzo 1314). L'interpretazione allegorica del Vecchio e del NuovoTestamento e della gnosi alessandrina le fecero acquistare caratteristiche mistiche, occultiste, persino alchemiche, che la rendevano attraente ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , 2 voll.) e a quanto si andava tentando da parte di teologi e filologi danesi per il NuovoTestamento greco, di dare un'edizione del Vecchio Testamento nella versione dei Settanta la quale segnalasse il maggior numero possibile di varianti. Al B. fu ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...