La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Apostoli il nome cristiani fu usato per la prima volta ad Antiochia. Nel NuovoTestamento i seguaci di Cristo si chiamano «fedeli, eletti, santi», e anche nei testi patristici più antichi il termine cristiani ricorre raramente.
Fu fondata nei Paesi ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] sostituendo al primo elemento lo «spirito» (πνεῦμα), come fecero poi alcuni pensatori cristiani. Ma, nel complesso, anche nel NuovoTestamento è difficile enucleare una dottrina dell’a. e della sua immortalità, mentre in primo piano sta il problema ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] in V. lo strumento linguistico si presenta come strumento critico e storico: di qui l'importanza delle sue Annotazioni sul testo del NuovoTestamento (1444; pubbl. da Erasmo nel 1505) e del De falso credita et ementita Constantini donatione in cui V ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cui si distingue Longo Sofista con Dafni e Cloe.
Le voci più vive di questo periodo sono nel cristianesimo: gli scritti del NuovoTestamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] attraverso tre secoli di elaborazione, raggiunge una disciplina e un equilibrio nuovi nelle opere di Olaus Petri (Olof Petersson) e soprattutto nella versione del NuovoTestamento (1526). Nei due secoli successivi lo svedese presenta una notevole ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Abbecedario (Abckiria, 1542 circa), di un libro di preghiere (Rucouskiria, 1544) e di una versione del NuovoTestamento (Se Wusi Testamenti, 1548).
Nella seconda metà del Cinquecento e nei due secoli successivi si alternano come lingue letterarie il ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , affermata tradizionalmente dalla Chiesa e ribadita dal concilio Vaticano II (Lumen gentium 16 e Ad gentes 3 e 7), il NuovoTestamento ribadisce che la volontà salvifica universale di Dio è sempre collegata con la realtà di G. C.: "Veniva nel mondo ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] agili opuscoli. Infine, quale che ne fosse il valore scientifico, vanno ricordati gli scritti di critica al Vecchio e al NuovoTestamento. V. vi riprendeva le tesi e gli argomenti che erano già stati proposti da Spinoza, da Richard Simon, da Bayle ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] in giù.
Lettere di Pietro. - Sono due brevi composizioni, conservate fra gli scritti del NuovoTestamento. La prima lettera (I Petri) è diretta ai fedeli sparsi "nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia". Il contenuto ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] che logici, essendo destinata alle masse contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e NuovoTestamento) e gnostici (ermetici, manichei). I primi esempi di letteratura copta originale datano al secolo successivo con ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...