FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] parte del consiglio di amministrazione di molti istituti torinesi: consigliere, già dal 1885, della Cassa nazionale era dedicato per tanti anni, per renderlo più consono alle nuove esigenze venutesi a creare per incrementare le attività dell'istituto ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] meno imbarazzante di quella del Partito popolare, fino a sostituirla completamente. Questo nuovo compito segnò una svolta dell'ottantesimo genetliaco del pontefice ed alla assemblea nazionale delle giunte diocesane d'Italia, durante la quale ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] Regno di Napoli in cambio del riconoscimento da parte della dinastia napoletana del nuovo Regno con capitale Milano. Ma nel frattempo assolse tra l'età napoleonica e l'unificazione nazionale una funzione paragonabile a quella svolta nelle principali ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] nazionale, con il quale lanciò ambigui messaggi basati sui concetti di ordine, anticomunismo, lotta al sistema dei partiti Resistenza (1945-1950), Milano 1975, ad Indicem; P. Rosenbaum, Il nuovo fascismo da Salò ad Almirante, Milano 1975, pp. 82-85; P ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] di Pinerolo. Nel '60, partito alla volta della Sicilia a seguito (legislatura XVI) fu eletto di nuovo tra i deputati del I collegio , I, p. 310; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale…, Terni 1890, pp. 289 s.; A. Malatesta, Ministri,deputati ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] rinunciato a parte del programma finanziario, ma la vicenda della Banca romana determinò un nuovo allontanamento. s.d., p. 33; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, passim; Id., Il Parlamento ital. nel cinquantenario dello ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] la continuità storica, nazionale, risorgimentale del PCI le edizioni "Avanti!", offrì una nuova occasione di dibattito all'interno della 1978, p. 352; V. Strinati, Politica e cultura nel Partito socialista italiano 1945-1978, Napoli 1980, pp. 97-102; ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] di un gerarca fascista, subì un nuovo arresto dopo l'attentato a Mussolini della assicurò gli incarichi di consultore nazionale, di sottosegretario alla Marina . Manconi-G. Melis-G. Pisu, Storia dei partiti popolari in Sardegna 1890-1926, a cura di L ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] governo che fosse in grado di competere con le maggiori testate nazionali. Ai primi del 1923 il F., insieme con C. Rossi del F. si spiegava anche con il nuovo assetto politico e organizzativo del partito fascista deciso dal Gran Consiglio del 12 ott ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] per cospirazione contro lo Stato e costretto a riparare nuovamente all'estero, poté rimpatriare con altri esuli solo nel Fu, infatti, fra i promotori della formazione del partito conservatore nazionale, il cui progetto, messo a punto nelle riunioni ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...