Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] fino al 1940, quando il congresso di Burnemouth accettò che il partito partecipasse con la presenza del suo leader Clement Richard Attlee al nuovo governo nazionale guidato da Winston Churchill, che avviò la cosiddetta rivoluzione silenziosa, la ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] un fulcro della nuova politica europea. Alla Francia assegnava anche un compito di mediazione fra i patrioti radicali di Spagna e d'Italia, e l'opposto radicalismo reazionario, in favore del vero "partitonazionale italiano", moderato e riformatore ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] nuova amministrazione, tornò nell'autunno del 1946 agli studi e all'insegnamento, chiamato alla facoltà di lettere dell'università di Roma a partire Oxford e di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956).
A questo ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] l'Italia, pur vittoriose, si sentivano private dei frutti della vittoria, l'ondata nazionalista venne incanalata dai nuovipartiti.L'ideologia fascista dovette respingere i presupposti della politica liberaldemocratica basata sulla partecipazione ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] né semplici né facili, ma con il quale comunque conseguì un nuovo titolo, discutendo una tesi sulla filosofia italiana del periodo che fu messo al corrente, il G. si iscriveva al Partitonazionale fascista. E sulle ragioni che lo indussero, mentre ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 28 luglio 1906, con la quale si condannava la Lega democratica nazionale, e su cui si avrà occasione di tornare, conteneva già abbiamo ricordato. Essa conteneva la condanna aperta del nuovopartito e la minaccia di comminare le previste pene ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] di nuovo che la struttura corporea e l'aspetto esteriore siano associati alla vera moralità e agli ideali razziali in campo estetico. Le leggendarie radici ‛storiche' hanno continuato a formare una parte vitale del nazionalismo moderno. Accade ...
Leggi Tutto
Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] 100).
In effetti, il ruolo e l'importanza crescenti delle nuove cerchie d'interessi, nel momento stesso in cui riattizzano la del Carnaro, e indicate esplicitamente dallo statuto del PartitoNazionale Fascista approvato il 27 dicembre 1921, le ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nazionale italiana dell'Azeglio, insieme col quale auspicava la nascita di un partitonazionale liberalmoderato dall'autore di "Una voce", Torino 1864; A. Mauri, L. C. F., in Nuova Antologia, agosto 1866, pp. 607-627; settembre 1866, pp. 5-39 poi in ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] fascista aveva sostenuto che il fascismo aveva innestato "molte fronde nuove" sul pensiero nazionalista, il F. riconobbe le "benemerenze del fascismo quale rintuzzatore strenuo dell'assalto bolscevico in tanta parte d'Italia", ma ribadì la forza del ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...