Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] divenne, con qualche adattamento, quello poi adottato dal nuovo Stato nazionale, va tenuto presente che esso si legittimò risultando sottovalutò la capacità di mobilitazione e di organizzazione dei nuovipartiti in via di formazione. Le ali estreme, ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] Riuniti, Roma 1991.
S. Jacini, Pensieri sulla politica italiana, «Nuova Antologia», 1889, 105.
S. La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell’unità nazionale, Archivio Guido Izzi, Roma 1999.
F. Leoni, Storia dei ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] confederati, e il Middlewest. I militanti del nuovopartito - una meteora politica che intercettò umori e E., Nations and nationalisms, Oxford 1983 (tr. it.: Nazioni e nazionalismi, Roma 1992).
Gennaro Lerda, V., Populismo, in Il mondo contemporaneo, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Cattani) e ne promosse la diffusione a Venezia.
Nel novembre 1924 il L., seguendo Trentin, aderì all'Unione nazionale, il nuovopartito della democrazia italiana fondato da Giovanni Amendola, e vi fece confluire l'Unione goliardica. Al primo (e unico ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] governo con la Democrazia cristiana (DC) e il Partitonazionale monarchico (PNM), si scontrò civilmente con Villabruna, presiedette il comitato incaricato di preparare la bozza d'un nuovo documento programmatico. Ne sarebbe uscito l'appello di Roma ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] senza luogo di stampa nel 1856 sotto Pegida del Partitonazionale.
Nel primo di questi, Alla Santità di Pio , pp. 96, 102 ss.; F. Zerella, Un legittimista meridionale …, in Nuova Rivista storica, XXIV (1940), pp. 386-394; Id., Il pensiero neoguelfo ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Il C. fece parte del comitato incaricato di organizzare il nuovoPartito socialista dei lavoratori italiani 68, 71, 269 ss.; Direzione del P.S.I., Resoconto stenografico del XV Congresso nazionale del P.S.I. tenuto in Roma l'1-5 sett. 1918, Roma 1919 ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] i provvedimenti punitivi del 1907, a cedere la direzione a un nuovo gruppo, che aveva deciso di abbandonare Roma, giudicata "città non al suo antintellettualismo, prese la. tessera del Partitonazionale fascista solo nel 1923.
In seno al movimento ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] dal D. in polemica con G. M. Serrati anche al Consiglio nazionale del PSI nel giugno 1922. Quando, un mese dopo, il la frazione turatiana venne espulsa dal partito anche il D. la segui aderendo al nuovoPartito socialista unitario.
Con l'avvento ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] l’Associazione per il rinnovamento, assorbita successivamente dal Partitonazionale fascista (PNF), al quale egli stesso si iscrisse è avvenuta tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, quando – a seguito della morte, nel 1997, di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...