BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] di eseguire. Contemporaneamente sopravvennero nuovi e inattesi motivi di nei fondi gesuitici della Nazionale di Roma. Le p. 2; IV, ibid. 1892, pp. 3-9, 218-23. Per altre parti del carteggio, vedi Arch. Segr. Vat., Nunz. di Polonia, 4, ff. 168r- ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] conclusa con successo: era riuscito a partire accompagnato da missionari di nazionalità non portoghese; l'opera missionaria dei : una volta a Roma, e due volte a Venezia, col nuovo titolo Historia et relatione del Tunchino e del Giappone. Con la ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] sua, avrebbe una grandissima parte del regno di Polonia, nondimeno ritirò a Bratislava in attesa di nuove istruzioni; dopo la riconferma di Roma nazionale (che Roma aveva a lungo ostacolato temendo che potesse trasformarsi in un concilio nazionale ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] 'ufficio" la convocazione di un concilio nazionale e di convincere il re e il 22 nov. 1562, in tempo per prendere parte alla congregazione per l'accoglienza del cardinale Lorena era stato escluso dalla nomina del nuovo legato e ciò dovette creare dei ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] dei congressi, ma molto più aderente alla realtà sociale e nazionale del Trentino.
L'E. fu presente già nella commissione che usciva il giornale Il Nuovo Trentino, diretto da Alcide De Gasperi. Si ricostitui il Partito popolare trentino, che doveva ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] mese di febbraio si registrò un suo duro scontro con il Partito comunista italiano (PCI). Si ruppe così il sostanziale ‘buon la CEI varò il nuovo statuto della Caritas (1986), organizzò un importante convegno nazionale dei catechisti (23-25 ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] giovani sacerdoti e della quale entrò a far parte anche il De Lai. Ma la nomina Congregazione degli studi, creò un nuovo dicastero che assunse il nome di siciliano, nel 1923 al VII Congresso eucaristico nazionale di Genova, nel 1924 al concilio sardo ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] nuovo periodico destinato ad essere portavoce del gruppo giansenista.
Nell'estate di quel medesimo anno egli fu uno dei "missionari nazionali , dove il D. fu uno dei principali istitutori a partire dal 1818. All'istituto dei sordomuti il D. rimase ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] e zelo: favorì la costruzione di nuove vie di comunicazione per facilitare il D. si avvicinò alle posizioni del partito dei moderati che, nel frattempo, apr. 1810) e la partecipazione al concilio nazionale di Parigi (giugno 1811). In questa occasione ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] ; ma, dopo l'uccisione del conte (6 marzo 1473), si unì al partito regio. Al servizio del re, il B. apparve nel novembre dello stesso anno nazionale francese di S. Luigi dei Francesi, e della chiesa di S. Petronilla, per la quale fece eseguire nuove ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...