BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] il problema istituzionale come problema nazionale interamente nuovo. Era quindi necessario rovesciare l fu fondata la Lega della democrazia, il B. fu chiamato a far parte del comitato centrale di 44 membri e della più ristretta commissione esecutiva; ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] E se la trattazione può dirsi in molti punti nuova, nuovo appare soprattutto l'oggetto, il diritto commerciale romano, B. Croce. Ebbe parte nell'Aventino. Fu chiamato a presiedere l'adunanza costitutiva dell'Unione nazionale delle forze liberali e ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] disposizioni del D. nei confronti del nuovo regime che s'insediava sembrano in parte omologabili a quelle di altri esponenti incarico di commissario del re presso la Consulta araldica.
Socio nazionale dell'Accademia dei Lin cei dal 28 febbr. 1932, in ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] nuovi ministri, che lo giudicavano troppo filofrancese; in generale dell’opinione pubblica, che lo considerava uomo di punta del partito C. Cavour, Epistolario, a cura della Commissione nazionale per la pubblicazione dei carteggi del conte di Cavour ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] essenzialmente politico, rappresentando il Partito d’azione nel Comitato di liberazione nazionale del Piemonte. In tale in tema di riconoscimento della paternità naturale); per un nuovo diritto di famiglia, fondato sulla parità dei coniugi; per ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] precise la libertà di coalizione e di sciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece 1945). A conclusione dei lavori il Comitato nazionale elesse il C. nella direzione del partito e nominò al suo posto come segretario ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] gli elementi di sinistra, suscitando la pronta reazione della direzione nazionale del PCd'I: i dirigenti vennero espulsi e il di inaugurare un nuovo rapporto tra Stato e masse rurali. Il G. sollecitò anche, presso il proprio partito, una politica ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] divenisse la fucina di quella nuova classe dirigente, nutrita di una anche in un'assidua collaborazione a grandi quotidiani nazionali e in un'opera di traduzione e costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] una consulenza per la redazione del nuovo codice di procedura penale, che d'Italia e fu espulso per indegnità morale dal partito.
Il M. morì a Milano il 9 genn. si conserva a Milano presso l'Unione femminile nazionale.
Sul M. si vedano: G. Antonini ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] del codice penale militare; fece parte di quella per la riforma l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la firma del 1888, pp. 91-341; Sul duello,in Appunti al nuovo codice penale, Torino 1889, pp. 71-73; La ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...