ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione da parte dell'Inquisizione spagnola della Storia dei Pelagiani di E. Noris. Il papa censurò quella ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva basarsi in gran parte sulle elemosine dei privati, ma anche il pauperum, erecta ab Innoc.o XII…; Napoli, Biblioteca nazionale, Compendio istorico ed albero genealogico dell'ecc.ma casa ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] , partì per Faenza, dove riuscì a stabilire una tregua tra popolari e fascisti locali.
Nel frattempo veniva maturando il progetto della nascita di un nuovo quotidiano che fosse espressione della linea politica perseguita dalla segreteria nazionale ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] a presentare una sua lista di corrente per il consiglio nazionale, marcando tuttavia il proprio distacco dai nuovi equilibri interni che vedevano A. Fanfani alla segreteria del partito e M. Scelba alla presidenza del Consiglio. Egli preferì piuttosto ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] nuovo quadro politico e le possibili intenzioni del sovrano, specie in rapporto al commercio delle spezie. Partiti , cc. 1-3r (testamento del L., 10 genn. 1586); Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 826 (=8905): Consegli, c. 320v ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] : "io ho già preso il mio partito - aveva scritto al figlio Filippo - la sua esperienza di governo con le "nuove" riflessioni sulla vita delle umane società.
Il Fonti e Bibl.: La Biblioteca dell'Accad. nazionale dei Lincei di Roma, sez. Corsiniana, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] dell'Interno. In tale nuova veste fece appena in tempo a liquidare parte del personale prefettizio rattazziano e ad indicem. Tra i profili biografici e i repertori: Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v. (G. Degli Azzi); A. Moscati, Iministri del ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] la possibilità di dar vita a un partito conservatore nazionale cattolico, il D., al congresso di Modena del popolo, 14 maggio 1947; F. Olgiati, Da V. D., all'art. 27 della nuova Costituzione, in Vita e pensiero, XXXIII (1947), 6, pp. 325-32; G. D ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] progetti di un congresso nazionale dei gruppi di ispirazione socialista e di una loro unificazione in partito sulla base di loro giudizio, nella rottura dell'egemonia bakuninista e nelle nuove possibilità di incontro tra il movimento operaio reale e ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] del titolo e dignità di Conte". Partito immediatamente per la nuova destinazione, non fece in tempo a presentare cominciò ad intravedere (come notò l'Omodeo) che la politica nazionale da lui avviata era inseparabile da quella liberale e persuaso di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...