BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] in Russia, mirava alla creazione di una Chiesa nazionale in sostanza staccata da Roma, e cercava intanto M. Lassi si risolsero però in un fallimento: da parte russa, a causa della nuova interruzione delle relazioni diplomatiche con la S. Sede, ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] , p. 288). I lavori preparatori della nuova "collezione" normativa per il Regno di Sardegna schierò a favore dell'origine "nazionale".
Nei volumi terzo e quarto , Roma 2006, pp. 527-538; sulla parte avuta nei provvedimenti a favore delle "chiusure" ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] Borbone di Spagna e quelli di Napoli. Partito con la moglie da Livorno il 28 185 s., 189; G. Sforza, La regina d'Etruria, in Nuova Antologia, 1( genn. 1893, pp. 83-102; P. Parma 1995, pp. 61-67; Galleria nazionale di Parma, Catalogo delle opere. Il ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] del completamento dell'Unità nazionale, attaccò il colonnello A. von Haymerle, esponente del partito militare austriaco, che .
Negli anni seguenti, di fronte alla formazione di un nuovo blocco di potere fondato sull'alleanza tra gli interessi degli ...
Leggi Tutto
CARLETTI, Francesco
*
Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] 1619 fu a Strasburgo con Geri Ubaldini e poi nuovamente in Olanda; nel 1626 fece parte del seguito di Claudia de' Medici che si recava di Roma e, a Firenze, nella Biblioteca Riccardiana e nella Nazionale.
L'edizione fiorentina del 1701, a cura di L. ...
Leggi Tutto
PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] da Aldo Moro a candidarsi al consiglio nazionale del partito, ma non fu eletto; la delusione nella crisi dell’Italia liberale, Milano 1990; Id., Lo Statuto del sindacato nuovo (1944-1951), Roma 1991; G. Formigoni, La scelta occidentale della Cisl. ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] stesso Amendola. Alcuni di questi, come Molé e Ruini, facevano parte dell'équipe del Mondo.
Intanto l'A. subiva una seconda a G. Amendola, La Nuova Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II ...
Leggi Tutto
CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] la maggior parte dei suoi scritti minori e doccasione già sparsamente pubblicati.
I Ricordi nazionali si dividono filosofica, VII (1905), pp. 282-289; di G. Barzellotti, in La Nuova Antologia, 16 luglio 1908, pp. 177-192; di G. Tagliero, in Salesianum ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Milano e a Brescia, e approvato il nuovo statuto che propugnava i diritti nazionali del Veneto, del Trentino e dell'Istria.
L'anima del Comitato centrale era il C., cui era riservata la parte più faticosa della complicata gestione, la corrispondenza ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] traversare il Pacifico il M. sperimentò una nuova rotta, giungendo a Cavite il 14 quell'apparente piano di sicurezza nazionale vi era in realtà il M. furono più volte oggetto di interesse da parte di studiosi ed esploratori; ma soltanto nel 1885 ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...