OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...]
Nuovi problemi
Nelle elezioni politiche dell'aprile 1992 le proiezioni dei 'pollsters' britannici si rivelarono clamorosamente sbagliate. I cinque principali sondaggi nazionali effettuati e resi noti poco prima delle elezioni indicavano il Partito ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] e di figure nuove. Ai mafiosi italiani, incontrastati dominatori dei mercati illegali e criminali del nostro paese, abituati a valicare i confini nazionali per muoversi in paesi stranieri, si sono aggiunti vari soggetti provenienti da ogni parte del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] benevolentiae, al vero capo del partito ottimatizio, Alamanno Salviati (Firenze, Biblioteca nazionale, Laur., XLIV.41). Fu modo l’amore dei popoli finalmente uniti e pacificati.
Il principe nuovo e, in generale, l’uomo di Stato si muovono per un ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] farsi stato entro un territorio dato. Nel mondo colonizzato il nazionalismo è un bene importato, raccolto e messo a frutto da di cui soffrivano e in parte soffrono gli stati di nuova indipendenza, che hanno fatto parte dei vari sistemi imperiali. ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] Helsinki del 1975) è stato chiamato in causa in molti dei conflitti etnico-nazionali che si sono avuti a partire dagli anni Novanta. Quelle stesse ‘nuove guerre’, come sono state chiamate, hanno mutato la logica dell’intervento internazionale – già ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] attraverso la comparsa in quasi tutti i paesi dell’Unione di nuovipartiti politici che, in prima approssimazione, possono essere classificati come espressione di un nuovonazionalismo etno-religioso.
Tutto il dibattito che si è sviluppato attorno al ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] asiatici (61 milioni) e l’America del Nord (50).
Su base nazionale, gli Stati Uniti sono il primo paese per numero di immigrati: nel e balcanici coprono in molti paesi comunitari gran parte della nuova domanda di lavoratori poco qualificati, in modo ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] blocco occidentale e di perseguire i suoi nuovi, e in parte mutati, interessi potendo beneficiare della maggiore così come quello finanziario, che produce da solo l’8% del pil nazionale e impiega circa 5 milioni di persone, pari al 5% di ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] dei bilanci pubblici, a livello nazionale e locale, privati di una parte consistente delle proprie entrate dalla ricchi non ‘tengano’ e che si vada verso un nuovo rallentamento produttivo, foriero di altre difficoltà finanziarie.
Il recupero ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] XI Quadragesimo anno sancì l'approvazione delle nuove istituzioni fasciste da parte della Chiesa cattolica.
La proclamazione assai 'istituzione all'inizio degli anni sessanta di un Consiglio nazionale per lo sviluppo economico nel quale vi era una ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...