PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] governo nazionale a Salamanca; nel giugno successivo la presentazione delle credenziali da parte dell era aggiornata con i profondi mutamenti del mondo nel quale la ‘nuova cristianità’ di papa Ratti – fondata sulla centralizzazione autoritaria di Roma ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] parte imponeva sia al clero sia all’insieme dei funzionari pubblici l’obbligo del giuramento di fedeltà al nuovo regime metropolita: ma il papa si ricredette ben presto. Il concilio nazionale dei vescovi dell’Impero si aprì a Notre-Dame di Parigi ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] parte immaginari" (p. 399). I piccoli ma incessanti attriti col Consalvi, la scarsa considerazione in cui questi lo teneva, l'attesa snervante di una nuova nobiliare italiana, IV, s.v.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc. cattolica, VII, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di S. Pietro, Prospero Lambertini. A segretario di stato il nuovo papa chiamò il cardinale Domenico Ferrata e, dopo la morte di G. De Rosa, Iconservatori nazionali, Brescia 1962, pp. 77-79).
La nascita del Partito popolare italiano portò a una ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] che vi erano coinvolti, e in parte anche delle relative Chiese nazionali, si accompagnarono diversi tratti significativi del -44: P. XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008 (nuova ed. 2012); L’eredità del magistero di P. XII, a cura di Ph. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di Roma da parte dei Francesi), gli permisero di appoggiare senza riserve il nuovo regime, da cui sperava l'attuazione di una riforma ecclesiastica in senso giurisdizionalistico-giansenista, tramite la nascita di una Chiesa nazionale e l'attuazione ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] al regressus, ma il 16 dicembre lo cedette nuovamente a Filippo Archinti, riservandosì parte delle rendite, la collazione dei benefici e fronte alla minaccia sempre più prossima di un concilio nazionale francese, Pio IV inviò alla corte di Francia l ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] infatti, le attenzioni si erano spostate sui nuovi scenari aperti dall'inizio della guerra di da un concilio nazionale. In questo contesto la traslazione a Bologna e i padri conciliari partirono, tranne quelli fedeli agli Asburgo. Il Cervini ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] aggravarsi dei rapporti con l'Inghilterra compromise il progetto. Il nuovo papa, Benedetto XII, si sforzò di interporre i suoi . La ripartizione "nazionale" è significativa dell'evoluzione che si è realizzata a partire dal trasferimento di Clemente ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fondo il progetto di riforma e il 15 nov. 1621 le nuove regole furono adottate con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste (la maggior parte delle statue appartenute al LUDOVISI, Ludovico è oggi conservata a Roma nel Museo nazionale romano di ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...