Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] pp. XVI-XVII).
Se dunque la realtà del nuovo Stato nazionale è che esso governa in modo omogeneo ai suoi della Democrazia Cristiana (Roma, 21-26 novembre 1952), in G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere, 2° vol., 1972, pp. 420-22; anche in G ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] orfani di guerra, che prese poi il nome di Opera nazionale per l’assistenza civile e religiosa degli orfani dei morti 18 gennaio 1919, con la nascita del Partito popolare italiano (PPI). L’appello del nuovopartito era rivolto «a tutti gli uomini ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] ' del Partitonazionale fascista), permise a Onesti di sviluppare, sul piano tanto nazionale (di alcuni impianti di allenamento e per il riscaldamento degli atleti.
Tra le nuove opere si realizzarono il velodromo, per 20.000 spettatori, il Palazzetto ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] diresse, fino al 1969, il bimestrale Dibattito sindacale, che assunse rilevanza nazionale non solo all’interno della FIM, ma anche nella CISL nel Il movimento non si proponeva come un nuovopartito, ma come «componente attiva e organizzata nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] nel 1933, tuttavia, rifiutò di iscriversi al Partitonazionale fascista (PNF), nonostante le forti pressioni ricevute i profeti d’Israele non ha avuto fine con Carlo Marx», il nuovo moto sociale avrebbe dovuto essere «l’organizzazione di una vita, l’ ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] volta come esponente del PSLI, ribadendo che la strada per il nuovopartito si presentava ardua, ma che la scelta era stata fatta secondo a inserire a pieno titolo la Resistenza nel pantheon nazionale. In quell’occasione concesse anche la grazia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] accoglienza da parte di Mussolini, e suscitato, al contrario, l’entusiastico giudizio di Gentile, che si rallegrava del fatto
che la nostra letteratura possegga ora un volume come questo, di storia nazionale, viva, moderna, commossa, nuova, che si ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] licenziamento e la stipulazione di un nuovo concordato nazionale che estendesse a tutto il paese . (Livorno 26 febbraio-3 marzo 1921), come relatore sul punto "Rapporti col partito socialista", sostenne doversi mantenere il patto tra C.G.d.L. e P.S ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] tutti i suoi tentativi di riottenerlo.
Prima che s’inaugurasse la nuova legislatura, nel periodo di chiusura del Parlamento, il M. riprese del delitto, dei secondi mandanti, alti gerarchi del Partitonazionale fascista (PNF), C. Rossi e G. Marinelli, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] la tempestività della controffensiva austriaca che a giugno controllava di nuovo l'intero Veneto, nonostante l'arrivo delle truppe sabaude e rilanciare il programma per la formazione del Partitonazionale italiano, secondo il modello anticipato nella ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...