BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] Moderata e costituzionale, La Riforma fu avversa al partitodemocratico del Guerrazzi e del Montanelli, che la costrinse la concentrazione che per la disposizione, di fondazione di uno nuovo. Il trasporto, la distribuzione e la collocazione in 47 tra ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] il successo di candidati del partitodemocratico, organizzato in modo efficiente.
La posizione del governo, già critica per la difficile situazione dell'ordine pubblico, peggiorò quando nel luglio si aprì il nuovo Parlamento. Entrato in disaccordo ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] il C. e i suoi amici del Mondo, dopo molte esitazioni e discussioni, assieme ad altri elementi democratici, fondarono un nuovopartito, il Partito radicale (1955). Tuttavia, anche questa esperienza, cui il C. si dedicò con passione, in vista non di ...
Leggi Tutto
IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] con il sistema uninominale, fu eletta nella lista del Partitodemocratico della sinistra (PDS, al quale aderì dopo lo ad ind.; R. Martinelli, Storia del Partito comunista italiano, VI, Il partitonuovo dalla Liberazione al 18 aprile, Torino 1995, ...
Leggi Tutto
ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] Democrazia cristiana del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partitodemocratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino in ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] , anche questa simpatia dell'A. per i popolari fu determinata dalla speranza, generale tra i liberali-democratici, che il nuovopartito potesse divenire un efficace strumento della politica di Giolitti: quando questa speranza venne meno, finì anche ...
Leggi Tutto
FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] verso le posizioni che ne faranno l'organo del partitodemocratico, il F. passò sin dalla fondazione a Il , ma più per motivi di politica internazionale a vantaggio del nuovo Stato italiano, fosse lasciata a questo la sovranità sull'intera città ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] ai due esponenti più in vista del partitodemocratico romano, il principe di Canino e lo B., detto Ciceruacchio,cenni biografici, Roma 1879; F. Bertolini, Ciceruacchio, in Nuova Antologia, 16 sett. 1894, pp. 234 ss.; R. Giovagnoli, Ciceruacchio ...
Leggi Tutto
Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] fu eletto governatore del New Jersey nelle file del Partitodemocratico. Nell’esercizio di tale carica diede prova di Egli ben comprendeva che senza la presenza statunitense il nuovo organismo sarebbe caduto sotto il controllo degli imperialisti ...
Leggi Tutto
Uomo politico giapponese (prefett. di Oita 1887 - Yugawara 1957). Viceministro degli Esteri (1933), ambasciatore a Mosca (1936-38) e a Londra (1938-39), rappresentante in Francia (1942) e poi presso il [...] 1952 fu riabilitato e tornò alla vita politica divenendo capo del nuovopartito progressista (conservatore), fusosi (1954) con i liberali di Ichiro Hatoyama, per formare il partitodemocratico del Giappone. Dopo la caduta del gabinetto presieduto dal ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...