Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] 1895-1897 venne seguito da un altro di flessione nei primi anni del nuovo secolo ed in quelle siciliane che per alcuni anni «dopo il 1905 sino sociale o democratico cristiano che avrebbe sostenuto con il proprio impegno il Partito popolare italiano ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] sul ruolo di Luigi Gui cfr. D. Gabusi, La svolta democratica nell’istruzione italiana. Luigi Gui e la politica scolastica del centro- sui paolini, cfr. M. Damilano, Il partito di Dio. La nuova galassia dei cattolici italiani, Torino 2006.
113 Dopo ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] (Oc), s’inaugurava una nuova stagione per l’associazionismo militante. L. Ambrosoli, Il primo movimento democratico cristiano in Italia (1897-1904), e la FUCI, in Id., La FUCI tra Modernismo, Partito Popolare e Fascismo, cit., pp. 157-172. Sul ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] costituite. In questo cammino partì dal basso, con la costruzione di nuove scuole in ogni borgata, dopo l’Unità (1860-1878), Napoli 1973; V. Carola, Evangelici e democratici a Napoli dal 1860 al 1865, «Bollettino della Società di studi valdesi», 154 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] dei conflitti etnici rappresenta un campo di indagine del tutto nuovo. A partire dai lavori di Thomas F. Homer-Dixon (v., 1968, ha raggiunto il suo apice negli anni della transizione democratica (1975-1982), per poi conoscere un lento declino (v. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pareri, che furono a quanto sappiamo per la maggior parte positivi. Una nuova commissione, il cui perno fu il cardinale Bilio, con una struttura federativa da un Consiglio superiore eletto democraticamente, con sede a Bologna, dove risiedeva anche l’ ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] pensò a porvi riparo colla educazione. Quando nuovi fati si aspettarono e nuova gloria da acquistarsi in più splendide prove, e spesso anche organizzativo dei democratico-cristiani»84.
I Propositi di parte cattolica, del resto, rappresentarono ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Acli, che, a partire dalla ricerca di una maggiore partecipazione democratica dei lavoratori alla C. Stagnolo, Roma 2007.
43 Cfr., I cattolici italiani nei tempi nuovi della cristianità, Atti del Convegno di studio della Democrazia cristiana (Lucca, ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] criticati da Murri e anche da Sturzo. Viene allora costituita, nel 1905, la Lega democratica nazionale, come partito cattolico, nuovo e tendenzialmente aconfessionale; «di guelfi farsi ghibellini»34, scriveva su «Cultura sociale». Murri invocava ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] non in minima parte, fuori dalla penisola: l’ortodossia tridentina ebbe così una polizia nuova, efficiente, che Roma ai suoi voleri, ma senza disegnare un modello ‘democratico’ di religione di derivazione gallicana che era possibile concepire ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...