VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e anche dopo la crisi del 1866-67, se pure dovette cedere parte del suo prestigio a Berlino, a Budapest e a Praga, rimase un una costituente per elaborare una costituzione democratica. S'inizia un nuovo ciclo rivoluzionario, verso posizioni estreme. ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] 4 socialisti della corrente filocomunista, alcuni esponenti sindacalisti e qualche elemento dissidente del partito popolare e di quello democratico slovacco. Il nuovo governo prendeva subito varie misure di statalizzazione e contro l'opposizione.
Il ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] per la prima volta il monopolio dei due partiti tradizionali. Due seggi sono stati assegnati all'EPL primo lustro degli anni Sessanta, si notano aperture a nuove ricerche in cui cubismo e metafisica sono i punti suo simbolismo democratico e la ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] Partito comunista (che ha superato peraltro la barriera del 4%), gli elementi d'instabilità che emergevano all'inizio della nuova decade.
Il nuovo di prender posizione, generalmente in senso democratico o radical-liberale (condanna della politica ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] nell'unica opposizione ai governi autocratici, visto il deficit democratico da loro stessi creato. In tutti gli Stati, con comparsa Ḥezbollāh (il Partito di Dio) frutto dell'alleanza siro-iraniana. Ḥezbollāh divenne il nuovo nemico di Israele nel ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
'
Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] È in una fase di rapido accrescimento la nuova classe media (stimata in circa 300 milioni tecniche; un consolidato sistema democratico; un basso debito che l'U. I. ha conseguito a partire dal 2002 in seguito alle importanti riforme socioeconomiche ...
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Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] di esistenza dei partiti, esse ebbero un carattere discutibile come espressione democratica e si limitarono a del governo fu assunta (22 novembre) da Dimitrov. In politica estera la nuova Bulgaria che il 10 febbraio 1947 ha firmato la pace con le N. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] fasciste, e poi, a partire dal secondo dopoguerra, da una vita democratica fondata principalmente su coalizioni Atene, gli Stati membri sono passati da 15 a 25: dei 10 nuovi membri, ben 8 sono nell'Est europeo (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] e i comunisti (5 seggi).
Fu il liberale Hartling a dar vita a una nuova coalizione appoggiata dai cinque partiti moderati (conservatori, liberali, radicali, democratici di centro, democristiani) che potevano disporre di 79 seggi su 179. L'aggravarsi ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327; App. I, p. 1069; II, 11, p. 1020)
Angelo TAMBORRA
Giorgio Valussi
La sistemazione territoriale uscita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947, entrato in vigore il 15 settembre, [...] settembre 1947 diedero una nuova fisionomia e nuovi compiti alla loro "Giunta d'intesa" che riunirà i partiti seguenti: democratico cristiano, partito socialista della Venezia Giulia, partito repubblicano italiano d'azione, partito liberale e gruppi ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...