ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] nel 1982 dell'Union pour la Démocratie et le Progrès Social (UDPS) e belghe e francesi, che intervennero di nuovo nel gennaio 1993 per riportare la calma . Birindwa, un membro dell'UPDS uscito dal partito. Nel 1994 questi fu sostituito da L. Kengo ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] del principio del ‛centralismo democratico' e una ‟disciplina ferrea, confinante con la disciplina militare"; il quattordicesimo ‟epurazioni periodiche degli iscritti alle organizzazioni del partito (nuova registrazione)"; il quindicesimo ‟l ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] ruolo primario del ceto intellettuale liberale e democratico che, attraverso il prioritario mutamento politico aveva , l’estesa usurpazione di terre demaniali soprattutto da parte di nuovi, intraprendenti e non di rado rapaci proprietari borghesi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e 1967). Il ragionamento di Leon parte dalla considerazione della tendenza di lungo su “Pianificazione economica in regime democratico” tenutosi nel 1953 all’ 1959-1960).
F. Caffè, Vecchi e nuovi indirizzi nelle indagini dell’economia del benessere, ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] redistribuzione dei beni attraverso una nuova ripartizione dei diritti, conferiti non già in parti eguali bensì in modo tale di circoscrivere questi poteri nell'ambito dei principî del governo democratico (v., per tutti, Ely, 1980), ovvero di ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] tra la scelta sociale e i valori individuali nei sistemi democratici sono stati descritti da Kenneth Arrow (v., 1963²). per cui lottare potrebbe sorgere una nuova lotta contro la giusta causa. Se la maggior parte del mondo è piena di democrazie ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] ha poi modificato le teorie, e le nuove teorie hanno in seguito nuovamente influenzato le aziende autogestite.
Le prime e la repressione da parte di un partito unico detentore del potere annullano il contenuto democratico presente nell'idea dell' ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] usufrutto) e dal godimento di esso da parte dei suoi membri. Nel processo di produzione nuova colonizzazione con la quale si dovranno misurare la capacità di contenimento e la volontà politica, di programmazione e di controllo, degli Stati democratici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , la costruzione e la gestione delle nuove autostrade che sarebbero state in gran parte finanziate dallo Stato. Il proponente di tale disegno di legge, Giuseppe Romita del PSDI (Partito Socialista Democratico Italiano), fu uno dei parlamentari e ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] dotato di organi democraticamente espressi dalla ultimo gruppo rientra la gran parte delle esperienze regionali europee, Cammelli, M., D'Onofrio, F., Maccanico, A., Proposte per un nuovo Stato regionale, in "Regione e governo locale", 1991, n. 1, ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...