BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] tornò a Costantinopoli, ove si trattenne fino al 1857. Compromesso nuovamente nei moti mazziniani di quell'anno, riparò a Parigi e a Gli Italiani, a parte le ragioni della solidarietà patriottico-democratica internazionale, si ripromettevano dal ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] 32.000 copie e diffuse il nome del nuovo foglio nella capitale.
Il C., con sicuro e, per l'epoca, insolito: la parte politica fu confinata in articoli di una Il Messaggero può dirsi un quodiano radical-democratico, senza eccessi e con uno spazio ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] morale su basi strettamente filosofiche partendo dalle sue premesse sensiste. di Carlo Alberto, e dal nuovo ministero costituito dal Troya ( 228, 237, 241 s., 350-353; G. Berti, I democratici e l'iniziativa merid. nel Mezzogiorno, Milano 1962, pp. 200, ...
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RETA, Costantino
Antonella Grimaldi
RETA, Costantino. – Nacque a Genova il 5 febbraio 1814 da Giovanni Luca e da Geronima Ansaldo.
Ebbe due fratelli, Giovanni ed Edoardo. Condivise con quest’ultimo [...] la fondazione di un’Associazione della scienza nuova con lo scopo di divulgarne i principi fra suo carattere pienamente democratico, che comportava il era avvenuto a causa dell’avversione del partito clericale. In Italia la notizia della morte ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] ("le roi n'a pas de système: le jésuitisme l'entraine et d'autre part il presse les libéraux", aveva scritto il C. nel suo Diario il 13 genn per una maggior influenza democratica nell'elaborazione degli articoli della nuova costituzione.
Intanto, il ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] un’effettiva società democratica: dopo il ventennio di autoritarismo fascista si trattava di ripensare le relazioni familiari come un nuovo luogo d’incontro in cui ciascuno potesse sentirsi autonomo ma anche parte attiva di rinnovamento sociale ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] la nuova classe dirigente succeduta al radicalismo almirantiano avevano appunto intuito che le fortune elettorali del partito ogni velleità di opposizione rivoluzionaria al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] , e in particolare alla sua partecipazione al Fascio democratico. A queste motivazioni di ordine esterno si aggiunse la dal senatore L. Franchetti a far parte della commissione per il progetto di un nuovo istituto agricolo-industriale da fondarsi nei ...
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RAUTI, Giuseppe Umberto
Marco Tarchi
RAUTI, Giuseppe Umberto (Pino). – Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 19 novembre 1926, primogenito di Cielino Pietro, usciere presso il ministero della Guerra a Roma, [...] neofascista avrebbe dovuto assumere nel contesto politico democratico. Con altri esponenti del fronte giovanile con la sigla Spazio nuovo, Rauti ripropose la sua alternativa alla concezione almirantiana del partito, auspicandone la trasformazione in ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] doveva spingere Manin a una politica più vicina alla linea democratica. A fine settembre rientrò a Roma senza essere riuscito in o come oratore alle manifestazioni del Partito d'azione. Nel '66 fu di nuovo con Garibaldi, combattendo nel Trentino col ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...