BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] R. Acc. dei Lincei, Mem., s. 3, II (1877-78), pp. 439-519; Nuovi doc. su T. Campanella tratti dal carteggio di G. Fabri (Roma 1881); G. Bruno da parte esigua del mondo dei lavoro, e avessero un contenuto più filantropico che realmente democratico, ...
Leggi Tutto
ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] Segni, il presidente della Repubblica Gronchi conferì a Zoli l’incarico di formare il nuovo governo. Il rifiuto dei partiti del centro democratico a partecipare al governo costrinse Zoli a ripiegare su un ‘monocolore democristiano’. Presentatosi in ...
Leggi Tutto
BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] presentandosi da parte ministeriale la candidatura del conte Pietro Antonelli, il noto diplomatico, i democratici, dopo , quantunque F. S. Nitti gli offrisse la presidenza della nuova Camera. Nel settembre 1920 Giolitti lo creò senatore ed egli lo ...
Leggi Tutto
Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] G. Simini, il L. prese parte come delegato della città di Lecce all che lo volle tra i redattori del nuovo periodico Pensiero e azione: già nel . 18, 27, 31, 140, 181; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; T ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Roma. Il movimento, ispirato dai circoli radicali e democratici francesi, si chiamò Unione dei popoli latini, trasformatosi partito nel VI collegio di Milano. Fervente sostenitore di questa proposta fu Benito Mussolini, leader della corrente e nuovo ...
Leggi Tutto
MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] economico» (ibid., p. 49).
Nel 1959 entrò a far parte della direzione centrale della DC, dove fu chiamato a dirigere l’ e sull’agricoltura, accanto a quello, nuovo per Morlino, sulla scuola democratica. In relazione al Mezzogiorno non esitò a ...
Leggi Tutto
COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] democratico, entrando in contatto con i circoli progressisti napoletani. L'attività politica e l'adesione al partito in Casabella/Costruzioni, 1939, n. 133, pp. 14-19; E. Vittoria, Nuovi quartieri popolari a Napoli, in Metron, IV (1949), n. 33-34, pp ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] contatti con esponenti del mondo democratico lo resero sospetto al punto dei deputati, ma non volle far parte del governo; divenne perciò oggetto di saggi storici e critici, Bari 1919, pp. 21-41, nuova ed. a cura di G. Galasso, Milano 2010. Poerio ...
Leggi Tutto
TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] -29), vide in quella successiva l’istituzionalizzazione del partito unico e delle corporazioni, e nel 1938 – guerra civile Tosato metabolizzi appieno i nuovi valori e i principi dell’ordinamento democratico.
Già presidente di un circolo universitario ...
Leggi Tutto
Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] de La Stampa verso un tipo di socialismo democratico, che riconoscesse la funzione sociale del capitalismo dinamico .I. e l'evoluzione di questo partito in senso occidentale.
Nel febbraio 1962, di fronte al nuovo governo Fanfani, i commenti de La ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...