CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] Rattazzi e composta di giuristi piemontesi e lombardi. La nuova commissione, nella quale per sua iniziativa furono anche inclusi Palermo, quando si tentò in tutti i modi da parte dei democratici meridionali di impedire al La Farina e al Cordova, ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] Murat re di Napoli, 1856). Dall’altra parte sembrò che alcuni democratici fossero pronti a una sollevazione nel Sud per spazio grazie alla reticenza ad accettare riforme liberali da parte del nuovo re delle Due Sicilie, Francesco II di Borbone ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] puntò nuovamente sull'assunzione di appalti per opere pubbliche, facendo pressioni e mantenendo attiva corrispondenza coi dirigenti del partito volontà del B.: ad un effettivo e democratico decentramento, per quanto riguardava la vita interna ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] riunire in un unico, nuovo ed ampio seminario minore sostenuto soprattutto da un gruppo "democratico" capeggiato dai cardinali francesi. Dopo giudizi delle fonti di polizia sul D. sono in gran parte conservati a Roma, in Arch. centr. dello Stato, ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] sua poesia a lui dedicata ("Siamo noi, vuoi capirlo, la nuova / gioventù - quasi mi gridi in faccia - in credito pp. 24, 28, 50, 94; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partiti politici, in Letteratura italiana (Einaudi), a cura di A. Asor Rosa, ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] dal gennaio del '49 la posizione delle correnti democratiche si rafforzava, mentre dall'altra parte si ripetevano le denunce e le censure di Pio IX nei confronti dei responsabili del nuovo stato di cose, la posizione sia personale sia pubblica ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] entrò così a far parte della prima giunta democratico-liberale della Firenze postunitaria, Roma-Bari 1984, pp. 55-68; A.A. Mola, A. L. gran maestro della nuova Italia (1885-1896), Roma 1985; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia, 1892-1908 ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] la "patria grande", di fronte "al dilagare del carnevale democratico", quale continuatore di Oriani. Sennonché, mentre Oriani, nel suo L'uomo nuovo non mancò al B. il riconoscimento e il plauso di Mussolini. Militante nei ranghi del partito fascista, ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] lo portò di nuovo in Romagna. La rinuncia al contesto britannico per una periferia rurale appariva scarsamente comprensibile. Saffi, tuttavia, s’impegnò con la moglie alla costruzione di una sensibilità democratica dal basso, partendo dai comuni e ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] nodi di fondo della transizione ad una società democratica e socialista. Una elaborazione cresciuta all'interno ), pp. 3-24; E., Modica, C. e la prospettiva unitaria dei "partitonuovo" in Criticamarxista, VII (1969), 6, pp. 159-180; P. Spriano, ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...