Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] ebbe come prima firmataria Sabina Rossa (parlamentare del Partitodemocratico, PD, e figlia di Guido, sindacalista della FIOM -128; R. Dirindin, Storia urbana di carta. Il concorso per la nuova stazione del 1983, pp. 129-58; A. Huber, La vicenda del ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] con quelli generali della collettività, e la costruzione delle basi portanti del consenso democratico della nuova società di massa, da parte del sistema politico, preminentemente proprio sugli strumenti di intervento pubblico. Quanto questa linea ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] il Ppi, di cui viene eletto segretario Gerardo Bianco, e il nuovopartito dei Cristiani democratici uniti (Cdu) dello stesso Buttiglione, defenestrato dal partito dopo una durissima battaglia congressuale che conoscerà anche strascichi giudiziari.
In ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] di liberazione nazionale e di trasformarsi in un partito ‘nuovo’: un partito di massa. Il PCI si caratterizza per il radicamento organizzativo capillare e per il rigido meccanismo del ‘centralismo democratico’, in virtù del quale le decisioni prese ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di aggregazione e di avvio della costruzione di un nuovopartito che assunse la stessa denominazione che aveva avuto, Svp e Pdum stanno rispettivamente per Südtiroler Volkspartei e Partitodemocratico di unità monarchica.
85 Fa eccezione il Veneto con ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] il pontefice era deciso a puntare sulla forza del nuovopartito cattolico, cioè sulla «democrazia cristiana» che era entourage per entrare pesantemente in campo in luogo del partitodemocratico-cristiano.
Non stupisce dunque che nella seduta della ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di uno Stato democratico fondato sui valori della morale cristiana passava anche attraverso la costituzione di una forza politica nuova, unitaria, dei cattolici nel campo politico.
Tra Pio XII e De Gasperi
La scelta di un partito unico dei cattolici ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di pedagogia sociale. Nel Primato non era dunque niente di nuovo, ma il déjà vu prese contorni rivoluzionari quando l’ascesa al classe dirigente napoletana, priva del controllo di partedemocratica, rilanciò sul terreno di una cultura politica ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] che dagli anni Novanta ha trovato nel Partitodemocratico (PD), e in generale nelle coalizioni di integrazione per gli immigrati, in Tra l’incudine e il martello. Regioni e nuovi rischi sociali in tempi di crisi, a cura di V. Fargion, E. Gualmini, ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] pacifico progresso della società»52.
Il nuovopartito rifiutava l’imperialismo, senza però Roma 1956, pp. LII-LXII; M. Guasco, Giuseppe Donati e la Lega democratica dopo Murri, in Giuseppe Donati tra impegno politico e problema religioso, a cura ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...