PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dell’epoca, era intenzione dei francesi costringerlo a rinunziare al papato e procedere poi all’elezione democratica del nuovo «patriarca d’Occidente» da parte del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l’antica consuetudine della Chiesa dei ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] solo fino al 1951, perché non volle accettare la tessera del nuovopartito nato dalla fusione tra PSU e PSLI.
Nell’«indimenticabile» 1956 ( , il vero motore di un sistema giuridico democratico. Questo atteggiamento lo portò a criticare ogni ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] dunque al Partito socialista dei lavoratori italiani di Saragat. Il suo primo ruolo nel nuovoPartito fu la direzione antifascista, 1929-1937, Torino 2005; M. Donno, Socialisti democratici. Giuseppe Saragat e il PSLI (1945-1952), Soveria Mannelli ...
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VALERI, Nino
Roberto Pertici
– Nacque a Padova il 28 aprile 1897 da Silvio e da Emilia Maestro, primo di due figli: il secondo, Arnaldo, seguì le orme del padre e fece, come lui, il farmacista tutta [...] il nuovopartito cattolico, avesse come naturale interlocutore la sinistra marxista: così, in occasione delle elezioni politiche del 1948, aderì (con lo zio Diego) all’Alleanza per la difesa della cultura, espressione del Fronte democratico popolare ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] del Patto Nuovo: si trattava dell’Alleanza Nazionale, un esperimento di concentrazione delle forze liberali, monarchiche, nazionaliste, fasciste e democratiche che doveva impedire la paventata conquista del Comune da parte del partito socialista ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] avuto valore provvisorio in quanto che, una volta elaborata la nuova "sospirata" costituzione democratica, sarebbe intervenuta una nuova regolamentazione per una elezione "da parte del popolo". I membri del personale esecutivo, dai notai agli ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , pp. 204-205.
315. D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, p. 286.
316. La nuova sigla nasceva da un accordo tra l'Unione democratica di Bordiga, Orsi e Marangoni e il partito radicale e durò fino al 1914. Cf. La solenne adunanza dell'Associazione ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] fascisti di "Crociata Italica" per contestare l'opzione democratica dei cattolici resistenti, secondo studiosi attuali "fu troppo gli interpreti, guidati dal vecchio Paganuzzi, del nuovopartito come prosecuzione della vecchia Opera dei Congressi, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] è mio]" ma che esse "potevano venire, ῾più che da ogn'altra parte', dai Signori" (6). Passano poco meno di trent'anni, siamo nel 1781 politici'", poi, caduta la Repubblica, aderisce al nuovo regime democratico e anzi, con la stessa sicurezza con cui ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] , che puntava in modo deciso alla costituzione di un partitodemocratico-cristiano ma non nel senso voluto dal papa.
Giovanni e dopo il regime perché da questa uscirà il nuovopartito politico dei cattolici.
La questione bancaria ‘cattolica’ e ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...