HAITI, Repubblica di (XVIII, p. 319 e App. I, p. 705)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
Popolazione. - Da una stima del gennaio 1941 risulta di 3 milioni e 500 mila ab., in gran parte (90%) negri; per il [...] negli Stati Uniti. Il governo provvisorio tenne le elezioni, da cui uscì trionfatore (56 seggi su 58) il partito "democratico": il 16 agosto l'assemblea nominò il nuovo presidente, Estimé Dumarsais, già ministro dell'Educazione del Vincent. La ...
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POPOLARE, PARTITO
. Fu costituito nel gennaio 1919 in Roma, sotto il nome di partito popolare italiano, da maggiorenti delle organizzazioni cattoliche. Il programma del partito comprendeva dodici capisaldi, [...] costituito. Da una parte, cioè, erano i clericali e clericali-moderati dell'anteguerra, che cercavano d'infondere nella nuova organizzazione la loro mentalità conservatrice, politicamente e socialmente; dall'altra invece i democratico-cristiani, che ...
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RAŠÍN, Alois
Karel Stloukal
Statista ed economista cecoslovacco, nato il 18 ottobre 1867 a Nechanice in Boemia, morto a Praga il 18 febbraio 1923. Studente di giurisprudenza all'università di Praga, [...] 1899 e per breve tempo per fondare un nuovopartito radicale progressista. Riconciliatosi con il partito liberale, diretto allora da Kramář (v.) ; inoltre fu uno dei fondatori e capi del partito nazional-democratico. La più grande opera del R. fu la ...
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STEVENSON, Adlai Ewing
Uomo politico nordamericano, nato a Los Angeles il 5 febbraio 1900. Dopo avere studiato a Princeton e ad Harvard, si dedicò al giornalismo; poi, diplomato alla Northwestern University, [...] primo piano nel suo partito, nel 1952 venne nominato dalla Convenzione democratica candidato alla presidenza degli Kennedy; con l'elezione di questo, è entrato nel nuovo governo democratico come ambasciatore rappresentante permanente degli S. U. A. ...
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SEWARD, William Henry
Henry Furst
Uomo politico americano, nato nel villaggio di Florida, nello stato di New York, il 16 maggio 1801, morto a Auburn (New York) il 10 ottobre 1872. Avvocato oppositore [...] del partitodemocratico, aderì presto al partito whig, che lo elesse governatore dello stato nel 1838, e nuovamente nel 1840. Fu eletto al senato federale nel 1849. Quando nel 1854 il partito wigh immiseriva, egli passò con i suoi seguaci nel nuovo ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camera bassa dal 1845 al [...] 1851. Sebbene appartenesse al partitodemocratico, si oppose all'estensione della schiavitù nei nuovi territorî, e l'8 agosto 1846, discutendosi un trattato con il Messico, il W. propose che nel territorio eventualmente comperato non dovesse "mai ...
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RADOVIĆ, Andrija
Uomo politico montenegrino, nato il 28 gennaio 1872 a Martinići. Studiò all'Accademia militare a Torino. Fu ministro delle Finanze del Montenegro nel 1906. Portato dal nuovopartito [...] , si agitò a Ginevra e a Parigi in favore dell'unione con la Serbia. Partecipò all'assemblea di Podgorica, fu scelto come membro della delegazione iugoslava alla conferenza della pace e poi eletto deputato (partitodemocratico). Ora vive a Belgrado. ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] parte e CISL e UIL dall'altra. Lo stesso Partito comunista non lesinava le sue critiche alle scelte di dirigenti sindacali di area socialista o democratico alla scala mobile e il rinvio a un nuovo sistema contrattuale per la difesa dei salari, il ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] meno accentuata, sono divenute le caratteristiche degli Stati nazionali, democratici e autoritari, di antica e di recente formazione.
In che stabiliva l'uguaglianza dei popoli che facevano parte del nuovo Stato federale e il rispetto delle loro ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] integrata, basata su una nuova morale, attraverso la ‛pianificazione democratica' (inclusa la pianificazione Stati Uniti e nell'Unione Sovietica (v. Mills, 1956)? D'altra parte, c'è una qualche verità nell'immagine che queste società forniscono di ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...