Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e di aver collocato la scienza su nuove e solide basi epistemologiche e metafisiche. della barca in navigazione, il cui movimento è percepibile solo in relazione a un non credere nei miracoli. Le autorità religiose non vollero accettare oltre la sua ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] G.V. Brugnatelli. Il F. contribuì significativamente al movimento intellettuale avviato da questi uomini e dai matematici già religioso s'interessò alla tradizione giansenista, alle tendenze moderne dell'esegesi biblica e patristica, alla nuova ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] nella sua spinta positiva e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un inciso che , il fallimento di una riforma religiosa intesa come creazione di una nuova società cristiana. Il binomio contemplazione-azione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] valdesi e delle altre minoranze religiose, che accompagna il processo di maniera più o meno ampia, dal movimento cattolico liberale. Un’occasione perduta, perché i suoi principi costitutivi.
Il problema non era nuovo. La Chiesa si era già trovata una ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] gli interventi dei predicatori del movimento dell'Alleluia del 1233, con la messa a punto di un nuovo rapporto fra il papato e i comuni Studi su Innocenzo III, Padova 1972; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, Annali, 2, I, Torino 1974 ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] sono molto attivi nel campo dell'editoria: creano periodicamente nuove collane alla memoria di pii fedeli, e in questo modo come tutti gli altri sistemi religiosi indiani, concepisce il tempo come ciclico. Il suo movimento, paragonato a quello di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che, radicalizzando il grande movimento lanciato da Gregorio VII, ad essere citata ritualmente, ma le nuove idee stavano imboccando tutt'altra direzione. Se la funzione sacerdotale e la funzione religiosa, o anche l'immagine onnipresente dell ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] sul panorama del cristianesimo del nuovo secolo. Non soltanto oggi la invece due dei più noti movimenti profetici contemporanei, quello che media del 4,5% sul totale, senza contare religiosi e seminaristi. La percentuale è superiore al 10% in ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] una libertà di movimento e di pensiero assai di frequente assimilate al taoismo detto 'religioso'.
Nel momento in cui la dinastia Han puro, senza avere necessità di purificarsi.
Secondo questo 'nuovo Chan' del Sud, che prevale nel periodo Tang ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] gli infedeli, evocando l’immagine di un nuovo Costantino2.
Sia nelle sue imprese militari ai fedeli un preciso messaggio religioso. Almeno un intero registro, angelo, caratterizzato anche lui da un movimento tumultuoso, gli viene incontro.
Esisteva ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...