Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] religiose alla pastorale attiva e incrementando i bollettini parrocchiali per un regolare collegamento delle comunità periferiche con il vescovo. Egli sviluppò anche a Genova un movimento per rinnovare la liturgia, promosse nuove devozioni ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] e culturali che vecchi e nuovi italiani potranno condividere nel nostro paese.
Note
1 I valdesi nel Rio de la Plata (1858-2008). Modelli di emigrazione, Atti del XLVIII Convegno di Studi sulla Riforma e sui movimentireligiosi in Italia (Torre ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] . Si trattava di movimenti i cui scopi erano tra il politico e il religioso e spesso finivano per Garelli, Profilo e tipologia del clero italiano, in Sfide per la Chiesa del nuovo secolo, cit., pp. 303-345. Al di là del valore di classificazioni ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] nelle riviste religiose, a cura di M. Benedetti, D. Saresella, cit. Sul movimento cattolico femminile anche E. Gentile, L’apocalisse della modernità. La Grande guerra per l’uomo nuovo, Milano 2008.
22 A. Gemelli, Medioevalismo, «Vita e pensiero», 1° ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ., Aspetti istituzionali e linee operative nell’attività dei nuovi istituti religiosi, in Chiesa e prospettive educative in Italia tra 800 e ’900, Milano 2005.
41 N. Raponi, Congregazioni religiose e Movimento Cattolico, cit., p. 90.
42 Ibidem, p. 91 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] II» (statuto del 1999). Dal 1955 promuove il movimento Leggere la Bibbia, che prelude al concilio Vaticano II. si estende a tutto il nuovo Stato permettendo libertà di stampa e diritti civili alle minoranze religiose, e quindi possibilità di ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] non sono più specificatamente cristiani e religiosi, perché “dopo Cristo siamo tutti può sfuggire che ogni movimento e ogni azione è S. Caterina da Siena ridotte a miglior lezione e in ordine nuovo disposte con note di N. Tommaseo, a cura di P. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] il Nuovo saggio sull’origine delle idee, seguito a breve distanza dai Principii della scienza morale. Il rinnovamento della vita religiosa e nel decennio successivo con il rafforzamento del movimento nazionale, la diffusione del progetto neoguelfo di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] su indicazione della congregazione Germanica, due nuove nunziature con compiti di natura religiosa, simili a quelli di un , verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] , però, che Ronca annuncia la nascita di un movimentonuovo, apartitico, impegnato nell’influenzare il dibattito e gli sono disposti a uscire allo scoperto, fuori dal campo religioso, per prendere iniziative politiche.
In questi anni, le questioni ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...