PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ‘evento’ che sancì l’avvio della collaborazione tra il movimento milanese di Marinetti e il gruppo fiorentino di Lacerba. rimise mano al Rapporto sugli uomini, lavorò a nuovi libri (Polemiche religiose, Lanciano 1917; L’uomo Carducci, Bologna 1918) ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] intellettuale, discreto e sapiente, che frange il discorso in un movimento d'ironia tra la facezia e l’essay. E vi si dinanzi ai problemi che le nuove scoperte scientifiche impongono alla teologia e alla tradizione religiosa, l'amico di Giovanni ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] (10 dic. 1508). Di nuovo al comando dell'esercito veneziano, Naugerius sive De poetica) e religioso (l'inedita Controversia teologica veronese Metafisica, con l'insistenza sulla innaturalità dei movimenti eccentrici. L'istanza di Averroè aveva trovato ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , durante i quali maturò in lui una sorta di crisi religiosa. Vi ebbero qualche parte certi gesuiti di Nizza, che avrebbero corredando il suo lavoro di nuove e più accurate effemeridi (fra cui equazioni del centro, movimento medio per ciascun giorno, ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] in luce un aspetto non certo nuovo della personalità del C., ma certo e Bolzon, di quello di Roma, ma il movimento ebbe una certa diffusione anche nelle altre grandi città mussoliniana di ripristinare l'insegnamento religioso nelle scuole).
Del resto, ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] vivacità e irrequietezza diffusa, e anche (fatto nuovo, e che non si verifica in ugual di lì anche, con la fortuna del movimento francescano, era partita la spinta a un tocca propriamente il postulato filosofico e religioso dell'«ordinario ad unum». E ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] probabilmente la formazione culturale e religiosa dell'Azeglio. Scoppiata nel 1792 suo nome al sorgere del moderno movimento organizzato dei laici cattolici.
L' Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] tramite l'introduzione di un nuovo e tardivo personaggio, Uguccione, "osservate" le composizioni di contenuto religioso o edificante, hanno celato dietro la nel purismo linguistico ottocentesco e nel movimento letterario di "strapaese" e "stracittà ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Nel febbraio del 1387 F. era però di nuovo accanto a Urbano VI, allora a Lucca: è , anno del Giubileo, il movimento dei bianchi - compagnie di Napoli 1954, pp. 93 s.; R. Weiss, Poesie religiose di F., in Archivio italiano per la storia della pietà ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] d'origine, cioè quello in cui il religioso defunto aveva compiuto la sua formazione - G la sua predicazione con i movimenti spirituali che animarono la Siena della .
Verso il 1408 l'Elsen lo dà di nuovo nella città natale, nel monastero di Lecceto, e ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...