DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ", così egli diceva: G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. Castellani, 1976 movimento nazionale avrebbe ripreso anima, inarrestabile, ma purché si fosse prodotta una mutazione profonda nelle coscienze, una mutazione appassionatamente religiosa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] », la «natura», gli «affetti», i «pensieri» e «ogni altro movimento, o maniera d’animo» altrui (Della historia, cit., f. 48r- dei novatores e le formulazioni della nuova fisica; dall’altro, una letteratura religiosa e filosofica di grande complessità, ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 'ottobre, con l'insieme di nuove alternative che essa proponeva al movimento operaio, nella crisi dell'Europa , che si svilupperanno negli scritti più maturi sul problema religioso.
Frattanto, trasferitosi nel 1924 all'università di Milano ( ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] a Firenze e Pisa (1727), e di nuovo in Toscana (1735) e nelle città venete Bilancioni, A proposito del movimento antivaccinista. Le polemiche dei e passim; G. Gasperoni, Aspetti culturali, religiosi e politici del Settecento italiano. (Da un carteggio ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] le linee maestre di un movimento artistico-culturale, la cui andò distrutta quando gli Spagnoli attuarono il nuovo sistema difensivo (iniziato nel 1546, di medioevo anche nel suo atteggiamento religioso e nella sua concezione spiritualistica.
E ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] (v.) del luglio 1225 era stato fissato un nuovo termine per l'agosto del 1227 ‒ avrebbe accettato e potenzialmente rivoluzionaria del movimento francescano, insieme con scuole e gli "studia" degli Ordini religiosi, con la bolla Super Speculam, del 22 ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] a Padova dello Squarcione. Ma nel 1461 era di nuovo a Zara, ed è quindi impensabile che non si ogni elemento decorativo ed ogni movimento, persino quello delle dita, e confidenziale, dove l'evento religioso si trasforma in consuetudine familiare e ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dei più caratteristici anche se dei più cauti esponenti, nel movimento libertino del tempo. La polemica contro le proibizioni dei libri, di una nuova dimensione umana e sociale, liberata dalla faziosa intransigenza delle lotte religiose. Ma se ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] «promulgò le nuove tavole dei diritti dell’uomo», conducendo alla «libertà civile e religiosa» e al rispetto tempo, tendenzialmente stabili, sì che il progresso appare un movimento lento e impercettibile, egli non vi scorgeva affatto l’«acquetamento ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] volumi: Interpretazioni e memorie (ibid. 1960) e Nuove interpretazioni e memorie (prefaz. di C. Angelini, , pp. 367-384; C. Violante, Introduzione a G. Volpe, Movimentireligiosi e sette ereticali nella società medioevale italiana, Roma 1998, pp. VII- ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...