UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] lega guidata da Perugia, poi battuta a causa di controversie interne.Nel frattempo sorgeva proprio in U. un nuovomovimentoreligioso destinato a influire in modo profondo nella cultura e nell'arte della regione: l'Ordine francescano, che, insieme ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimentoreligioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di mutuo sostegno tra le comunità femminili e la cittadinanza, che fin dagli esordi aveva caratterizzato il nuovomovimentoreligioso (Bartoli, 1986; Meier, 1990). Se infatti bisogna riconoscere nel pontefice Alessandro IV (1254-1261) il committente ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] autonome, o anche preceduto, il movimento di formazione del R. in l’arte è assimilata a un’esperienza religiosa, a uno stato di ispirazione spontanea; il legame armonico tra uomo e natura. Una nuova concezione di tale rapporto tra uomo e natura è ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la S. ad alimentare, con le ricchezze del Nuovo Mondo, conflitti che la distraevano dai suoi immediati interessi (guerre con la Francia, crollo del dominio in Africa, lotta ai movimentireligiosi luterani). Sotto Filippo II l’accentramento statale, l ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ’economia si è ripresa fino al 2007 ma dal 2008 ha subito un nuovo arresto, in conseguenza della crisi globale. Il PIL proviene per il 74 pratica degli ideali cristiani che diede vita al movimentoreligioso noto come Devotio moderna, di cui l’operetta ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo i movimenti di popoli sono proceduti da E a O, ma dopo appaiono nuove edizioni di autori dell’inizio del secolo o addirittura del 19° sec., non ristampati da decenni: pensatori religiosi come ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] necessità di difesa del territorio nei confronti dei movimenti di popolazioni provenienti da E, con la costruzione unificata nel segno dell'Islam con la creazione di un nuovo centro religioso, culturale e commerciale; in Afghanistan Bust e Ghazna, ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] trentina di chilometri da Carcassonne, di un movimento focalizzato sulla predicazione, la Sancta praedicatio.Fin Hansen, Agostino pater e praeceptor di un nuovo ordine religioso (considerazioni sulla propaganda illustrata degli eremiti agostiniani), ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] oggi luogo di devozione.
Fu questo dunque l'inizio del movimentoreligioso e della dinastia omonima che in pochi anni si estese dal di una qasba e di una moschea, primo nucleo della nuova capitale Marrakech. In seguito a scavi intrapresi tra il 1948 ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] quasi per eccellenza, R. è chiamato quel complesso movimentoreligioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. adattamento di vecchie costruzioni piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...