La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] legame tra i vari paesi, ebbero una grande influenza in questo nuovo stadio di sviluppo in cui le scienze secolari erano insegnate nelle istituzioni religiose. Questo movimento era cominciato nella Mustanṣiriyya e in seguito era continuato per tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fu Rota, dal 1923 docente a Pavia) di quel vario movimento di studi sul giansenismo italiano che si sarebbe sviluppato nei decenni anni era nato in Italia un interesse nuovo per la storia religiosa, in particolare quella delle origini cristiane, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] unico imperatore, inaugurò una fase del tutto nuova nel rapporto tra Impero e Chiesa. Com' profittare con larghezza della libertà di movimento che gli veniva concessa. In dell'Impero dal punto di vista religioso era ancor più disastrata di quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 1983; Visceglia 2012).
Lo storicismo oltre Croce e la nuova scala prospettica della microstoria
Si suggerisce da varie parti, rispetto quasi religioso della «trinità composta con libertà e umanità», e nel quadro europeo; il movimento tedesco è ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di violare la sintassi della fede religiosa, un netto limite venne tracciato dal Rosso, che costituivano un ostacolo ai movimenti di uomini e di merci. Val in questa nostra epoca si sia potuto scoprire un nuovo viaggio di cui non si era mai visto né ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] codificazione. Si può parlare perciò di un movimento di diastole e di sistole" (Ajello, 1998 dal papato.
Gregorio in definitiva dalle nuove leggi non poteva che aspettarsi il peggio chierico o qualunque altro religioso convenuto con azione pecuniaria ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute Gesuiti della Nuova Spagna a erigere ovunque, anche nelle vicinanze delle missioni di altri Ordini religiosi, chiese, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sue varie articolazioni territoriali, politiche, sociali, religiose. La centralità del loro potere ‒ tanto che anch'essa col Vespro avrebbe mostrato un nuovo volto (Fodale, 1994, pp. 212-221). Ma subi-tanea diffusione del movimento. La dinamica del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ), «Bollettino dell’archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», XXI, 1986, maggio-agosto, pp. 210-238.
4 G. Rocca, Il nuovo modello di impegno religioso e sociale delle congregazioni religiose in area lombarda, in L’opera di ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] il suo speciale destino; da questo movimento sarebbe nato e si sarebbe sviluppato sia sul piano delle strutture religiose o socio-politiche, sia su a tutti noi. Da questa conferenza deve scaturire un nuovo messaggio: giù le mani dall'Africa, l'Africa ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...