ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] costumi e fervore di vita religiosa, Gerolamo Savonarola, ch'era movimento per la riabilitazione, anzi per l'esaltazione del Borgia, del quale movimento papa A.VI (Borgia), Milano 1950 G. B. Picotti, Nuovi studi e documenti intorno a papa A. VI, in Riv ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Felice, il giacobinismo era un movimento politico, sociale, psicologico e religioso; l’espressione più radicale del passato e alla rigenerazione dell’antico “uomo ariano”. Accusato nuovamente per queste tesi di fare apologia di Mussolini e del ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] - affermava - non era stata concessa libertà di movimento; erano stati privati delle credenziali e costretti a riconoscere , prima, e le autorità religiose e civili di Costantinopoli, poi, dettero il via a nuove iniziative nell'intento di giungere ad ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] nuovo vescovo in Lucca è del 24 marzo 1057.
A Milano Anselmo tornò due volte, come legato pontificio, per incoraggiare il movimento in condizioni pietose sia dal punto di vista morale e religioso sia da quello economico. Fra i suoi primi atti, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] tradizionale di formazione e assistenza religiosa e morale (già nel uno dei punti dell'intesa del nuovo pontificato: la vera disciplina è morte di papa G., Napoli 1990; Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, 1860-1980, II, I protagonisti, pp. ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] religiose), cogliendo la svolta che si operava nel nazismo col passaggio da movimento ), in The Journal of Modern History, XXXIX(1967), pp. 438-445; G. Miccoli, D. C., in Nuova riv. storica, LI (1967), pp. 531-620; LII (1968), pp. 521-630 (ora in D. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Italia a fortificazioni più che a edifici religiosi. Laddove, invece, questo ultimo tipo la costruzione di un acquedotto, di un nuovo palazzo e di una cappella, videro impegnati suscitare nel Meridione un potente movimento d'arte capace, per forza ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] meno integrati, con una precisa fisionomia linguistica, culturale e religiosa: era questo il caso del Marocco, della Tunisia, per diventare efficaci, i movimenti nazionalisti dovevano estendersi ben oltre i limiti delle nuove, ristrette élites e fare ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] individuare gli aspetti caratteristici di una nuova struttura sociale che si è venuta base dell'autorità di una fede religiosa condivisa, oppure di quella che base di questo progresso non è il movimento dell'idea, bensì lo sviluppo delle forze ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] anche dal ricorso a ragioni di ordine religioso o umanitario, come per esempio la dimostrò disposta a cedere al movimento di liberazione egiziano e a fine del colonialismo, sebbene su un piano nuovo e relativamente più razionale (v. Baran, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...