Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] di una fede nuova: la fede nell’uomo e nella sua opera. Da quel brivido d’entusiasmo religioso nascerà veramente quella mettere a fuoco, con occhio disincantato, anche l’importanza di movimenti e di figure come quelle di Giovanni Papini o Giovanni ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nonostante certe affermazioni dell'autore, non presentano molto di nuovo: si tratta per gran parte di riprese, talora religiose, che se non rientrano interamente nella tipologia illuministica, per certi aspetti appartengono chiaramente al movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] la partecipazione di Ernesto Buonaiuti, protagonista del movimento modernista scomunicato nel 1921 e sospeso a Milano 1925.
Saggi e discorsi, Torino-Milano 1926; nuova ed. con il titolo Funzione religiosa della filosofia. Saggi e discorsi, a cura di ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] giorni e che si situa nel contesto del suo incontro con il movimento di Comunione e liberazione, salutato da Del Noce come segno di nuova borghesia. Solo un autentico risveglio religioso poteva per Del Noce aprire un’alternativa a questo nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] a Bruxelles, quindi nel 1845 di nuovo a Parigi, fino al rientro a nemico della civiltà e del movimento nazionale italiano.
La radice del fatto italico e civile, ma eziandio un evento religioso, europeo, universale» (Apologia del libro intitolato ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] i corpi. La loro tendenza al movimento può quindi ridursi ad una differenza potere politico e il religioso contro la "filosofia moderna Piovani, Il pensiero filosofico merid. tra la nuova scienza e la "Scienza Nuova", in Atti della Acc. di scienze mor ...
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pacifismo
Stefano De Luca
Silvia Moretti
Il dramma della guerra e le strade della pace
Per pacifismo si intende l’insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra [...] ha animato, nei due secoli successivi, movimenti di diversa ispirazione religiosa e politica. Dopo la Seconda guerra mondiale nelle guerre coloniali perché erano sempre alla ricerca di nuovi mercati e pertanto finivano, in questa stessa logica, per ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] partenza e centro propulsore del movimento delle sfere celesti al cui centro del contenuto di quei libri il termine ha acquistato un nuovo significato, e il dopo è venuto a indicare non ha continuato però a svilupparsi in campo teologico e religioso. ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] hanno prove. A Brescia cooperò al movimento francescano di risveglio religioso e di pacificazione sociale, programma S. Agathae, cioè presso la porta di S. Agata, vicino al nuovo convento di S. Francesco eretto nel 1254, e forse in questo ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] , all’assoluto subentra il relativo. Il nuovo mondo comtiano realizza l’imperativo dell’altruismo questa divinità finita e il sentimento religioso rafforza la speranza di realizzare e della forza, l’origine del movimento, l’origine della vita, il ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...