DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "particolare", astratti tutti e due; è la coincidenza e "il movimento di entrambi e il vero ingegno e quello che sa afferrarli nella dell'insegnamento religioso un "catechismo" sociale e politico; nella Proposta di un nuovo sistema di insegnamento ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] dell'effettualità, o del movimento di tendenza, usando . A questo proposito si rende necessario una nuova alleanza tra scienza e società (Roy et opzione pratica, di discorso puramente filosofico e religioso. La sfida che nasce da questa divaricazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] numero, e il primo moto in quello del movimento (Ia IIae, q. 90, a. 1 uomo a Dio, l’unico Dio del Vecchio e del Nuovo Testamento secondo quanto è scritto in Rom. 3[, 30 reale e confacente al mio stato di religioso e al mio ufficio, ho deciso che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di leggerli sullo sfondo ampio dei movimenti epocali che si rifrangono, a saperli lo ha fatto nel momento in cui «la vita nuova cominciava a rifluire nel cuore e nel cervello italiano e con le condizioni sociali e religiose dell’età in cui esso ha ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] dell'oppressione", mentre la tolleranza, quella autentica, "appare di nuovo ciò che era all'origine, all'inizio dell'età moderna: un anziani, omosessuali, handicappati, nei fondamentalismi religiosi, o nel movimento delle donne. Sono tutti gruppi che ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] una sola è certa, ma sul piano religioso: Roma).
Ma proprio mentre più visibilmente si soprattutto nell'Ottocento.
Tutti questi movimenti concordano, invero, nella critica forte senso di opposizione (di nuovo attuale) al mondo della dispersione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] prassi, la battaglia volta a dotare il movimento operaio di salde basi teoriche è dunque, 291). In effetti, si tratta di un nuovo genere, a mezzo tra la glossa a l’unità della storia su «preconcetti religiosi, sociali o di metafisica monistica» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] , una difesa della vita religiosa ancor più radicale del De otio religioso di Petrarca (Witt 1983, modello culturale per il movimento umanistico – circa il tipo valore, stanno di fatto introducendo delle nuove norme di vita. Se invece lo stimano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] dell’Inquisizione e in genere del fanatismo religioso.
Tra il 1781 e il 1790 Pietro nasce da uno spontaneo movimento della grande pluralità del è come si possa predisporre ad accogliere le nuove idee un «popolo corrotto» come quello italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] , che certo non svolgono attività civili; solidale con il movimento umanistico, Valla ritiene che l’uomo valga proprio per queste azioni umane.
Il rinnovamento della vita religiosa
La rivendicazione di una nuova morale ‘umana’, capace di soddisfare ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...