Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] Sessanta anche il marxismo teorico italiano entra dunque in una nuova fase di movimento. E ciò avviene sia nelle sedi ufficiali del partito critici nei quali gli elementi di tipo ‘religioso’ prevalgono nettamente su quelli di tipo ‘naturale ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] una serie di trasformazioni nel campo intellettuale e religioso introdusse elementi nuovi nella concezione del potere e dei suoi e, in parte almeno, nella Germania Federale, i movimenti di opinione laici si sono mossi sul terreno tradizionale della ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] nuovo spiritualismo, che si diffuse nei primi anni del Novecento e che sulle prime gli si presentò nella forma esoterico-religiosa e si pose presto il problema dei rapporti fra questo movimento, giovane e ancora indefinito sul piano ideologico, e il ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] folle di fedeli e attirando sempre nuovi discepoli, in un movimento affine alla pratica del 'viaggio per principio di autorità e il consenso della classe giuridico-religiosa che autorizzavano maestri riconosciuti a trasmettere oralmente nei propri ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] considerato superiore alla Scrittura e avesse voluto stabilire nuovi articoli di fede. Gli eventi precipitavano: il processo sebbene il movimento da lui suscitato stesse avendo sviluppi imprevedibili, l’interesse di L. era e restava religioso: la ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] in vigore, sviluppò l'argomento nel volume Le minoranze religiose nel nuovo codice penale (Roma 1931), non solo con la critica 1943-1948, Roma 1976, pp. 106, 293, 298; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] del fenomeno religioso. Ugualmente Feuerbach conosce un secondo di immobilità. In eterno movimento si rincorrono sentimenti e pensieri, volontà ed Kreislauf des Lebens, un’autentica replica a una nuova edizione delle Chemische Briefe di Liebig (le 41 ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] . Morea, gli chiedeva notizie sul suo "nuovo stato". Comunque, ottenuta la cattedra grazie all dall'ebraismo al movimento di Gesù, cristianesimo veda B. Labanca, Elenco degli scritti filosofici e religiosi pubblicati dal 1857 al 1912, Roma 1911. Un ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] A., rotto ogni indugio, depose l'abito religioso e riparò anch'egli oltr'Alpe.
Da Zurigo anche la continuità del movimento scientifico del '600italiano ecc.
A questo impasto di vecchio e di nuovo, che contrappunta un momento della cultura meridionale e ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] 1982-88), con l'attenzione rivolta al movimento di fondo tenuto da Kant nei confronti della che Marx intendeva risolvere non religiosamente i problemi che sono .
Il M. riteneva che nei nuovi contesti culturali dovessero essere ripensati i ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...