GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Cappellari", scriveva il 26 febbr. 1823 un giovane religioso ad A. Rosmini Serbati (G. XVI. Miscellanea grave. Il giorno dopo l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna a G. De Rosa).
Anche se il movimento non va limitato a quegli anni, sono ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Repubblica, insospettita anche dai movimenti di papa Borgia; e la alle fonti della dottrina filosofica e religiosa si dispiegano per comporre un contro Francesco Afidosi, è pubblicata da R. Cessi in Nuovo Arch. veneto, XIII 119-131, p. 247; edizione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Kemal Atatürk e tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
Costretto dalle leggi locali all' l'origine e il destino dell'uomo" e "i movimenti storici a finalità economiche, sociali, culturali e politiche" da ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] cavalieri armati, ma "senza movimento di salti forzati" per "riuscir C. negò di possederlo per ragioni religiose e magari addusse i suoi interessi politici Tanto che il duca di Terranova si rivolse di nuovo a lui nel 1582 per avere lumi sul governo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] di Roma e l'incipiente sfaldamento del movimento di rinnovamento religioso, al quale egli tentò cautamente di seguire il Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e il cardinale Francesco Gonzaga, da Roma, inviò a Trento ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] la tenda di la tella fatta per la Camera di la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G. della figura, nella resa del movimento e del gesto, e dunque sul piano politico, o sul piano religioso, o su tutti e due.
Una ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] membro il 6 novembre 1961. Dal 3 al 16 giugno 1960 fu di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20
In una contingenza storica preparata da decenni di movimenti culturali, religiosi e sociali che all’inizio del Novecento avevano ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] imperatore di non inviarvi, in caso di morte dello Sforza, nuove "fantarie, né gente d'arme, perché V. M. governo del C. è la sua politica religiosa. Anche verso il clero egli si impegnò orientamento nei confronti del movimento ereticale. I suoi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] G.V. Brugnatelli. Il F. contribuì significativamente al movimento intellettuale avviato da questi uomini e dai matematici già religioso s'interessò alla tradizione giansenista, alle tendenze moderne dell'esegesi biblica e patristica, alla nuova ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] nella sua spinta positiva e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli ha un inciso che , il fallimento di una riforma religiosa intesa come creazione di una nuova società cristiana. Il binomio contemplazione-azione ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...