GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] italiana. D'altra parte anche il movimento democratico italiano si era da tempo G. nutrirà d'ora in avanti per i religiosi e per il Papato), e infine la morte . fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] sua validità come esempio di vita religiosa e come luce e guida della Italia nella primavera del 1265, era di nuovo in Francia quando gli venne da Clemente IV F. Van Steenberghen-M. de Gandillac, Il movimento dottrinale nei secoli IX-XIV, Torino 1965, ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] sintonia con il nuovo corso chruàèéviano. Rispetto a quella che era la sua arte di governare il movimento comunista, centrata garante dell'autonomia di tutte le forze politico-sociali e religiose in gioco.
La sostanza della questione è colta bene da ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] p. 34), come appariva ignorante di cose religiose allo stesso Vittorio Emanuele che ne scriveva al autorità al movimento, ma egli di A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re Carlo Felice ed i primi armi di C. A ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , nello sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione la spinta di esigenze nuove e incapace tuttavia di contenerle, il Consiglio rispecchiava una realtà in movimento di forze e di ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] chi dicesse ‟vita morta" oppure ‟movimento fermo", sosteneva l'Ardigò al principio volta una vera e propria nuova tecnica per l'esplorazione dell' , come portatore di un codice normativo (morale, religioso, sociale) e come suscitatore nell'Io di un ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] il centro di un grande movimento di esplorazioni rivolto verso il certo periodo il suo confessore. Il religioso scrisse a Isabella che convocò subito data della nascita di C. accertata da un doc. nuovo, in Giorn. storico e letter. della Liguria, V ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] nuovi seguaci e i bakuninisti irriducibili riprodussero così anche a Roma il conflitto tra anarchismo e socialismo.
Il movimento toni sarcastici quando la figlia Andreina sposò con rito religioso un giovane esponente dell'alta borghesia milanese. Al ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nelle attribuzioni del Governo né di sostenere, né di combattere alcun principio religioso" (ibid., p. 820).
A questi concetti politici fondamentali, il G le forze sociali organizzate del movimento operaio e la nuova borghesia industriale, che erano ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] l'imprecisione delle misure su vascelli in movimento. Nell'estate del 1612 dibatté con un robusto del vivere e il suo zelo religioso fu probabilmente tenue (le accuse del raro in lui il silenzio su proposte nuove di altri, inclusa la Geometria di B ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...