D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] repubblicana, l'ostilità dei socialisti e del movimento operaio organizzato era uno ostacolo non facilmente dialogo drammatico con la folla, il ricorso a simboli religiosi in una nuova ambientazione laica, l'elogio funebre dei 'martiri' della ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] lo stesso Ildebrando, segnò un fatto nuovo nella storia dei rapporti tra Chiesa , "licet in quibusdam non ita religiose sicut optamus se habeat", non distrugge e ancora C. Violante, I laici nel movimento patarino, in I laici nella "societas christiana" ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nuovamente in Germania per tentare di ridurre all'obbedienza una nazione in pieno fermento, che alternava fronde antimperiali a movimenti con la composizione di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne variamente giudicata ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] rapporti con gli epigoni del movimento savonaroliano il C. fu indotto eletto consigliere ducale, ufficio che assumerà di nuovo il 1° febbr. del 1534 e -68; G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa. Il "De officio viri boni ac probi episcopi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] i fattori di movimento innestati nel quadro politico europeo durante gli ultimi decenni del Cinquecento dai nuovi contrasti tra cinquemila fanti in Scozia. Nonostante le difficoltà di ordine religioso, nel 1604 si parlò anche di un matrimonio tra il ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sposa con rito religioso Rosalia Montmasson, che non può raggiungerlo subito nel nuovo esilio.
Sbarcato in di potenza, in Gli italiani fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), a c. di B. Bezza ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e venne in generale interpretata da tutto il movimento riformatore cattolico come una leggerezza e un messaggio questi progetti.
Il suo ultimo progetto di carattere religioso fu la costruzione della nuova chiesa di S. Maria Scala Coeli, presso l ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] aprì una crisi ministeriale (16 maggio), e si formò un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. le basi d'un movimento per l'unificazione nazionale ., p. 274) - e il polo religioso. Al di sopra delle ideologie sta il sentimento ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] religiosi" che questa volta non poterono esimersi dal prendere anch'essi partito, si divise allora "di nuovo contro la difficoltà di tenere dietro, a un tempo, ai movimenti dei fuorusciti, alle confuse iniziative dei paciari pontifici e alle rivalità ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] regia" del '48, ma quasi religiosamente ribadiva "quel che di grave, 161 ss.; per aggiunte, vedi R. Ciampini, in Nuova Antologia, agosto 1957, pp. 558-560; P. Treves lui, lo tiene in egual conto come il movimento di una ruota, il perno di un arcolajo" ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...