Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] considerato superiore alla Scrittura e avesse voluto stabilire nuovi articoli di fede. Gli eventi precipitavano: il processo sebbene il movimento da lui suscitato stesse avendo sviluppi imprevedibili, l’interesse di L. era e restava religioso: la ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] 1975, pp. 4 ss.).
Il successo del nuovo settimanale (80.000 copie vendute in due ad accettare la confluenza in esso del suo movimento d'opinione. Il secco rifiuto dello stesso quello che è il sentimento religioso del 999 per mille degli italiani ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] terreno politico del principio religioso, e riassumeva il proprio d'Italia, 23 febbraio e 2 apr. 1937; Il Nuovo Cittadino, 23 e 25 febbr. 1937; L'Italia, 23 1975, pp. 60, 122-129, 152; Il movimento cattolico italiano tra la fine dell'800 e i primi ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] in vigore, sviluppò l'argomento nel volume Le minoranze religiose nel nuovo codice penale (Roma 1931), non solo con la critica 1943-1948, Roma 1976, pp. 106, 293, 298; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] di lui si formò ben presto un forte movimento di opposizione, che si coagulò intorno ai capi al mondo laico o a quello religioso. Vittime illustri del regime furono e le misure di polizia con cui il nuovo sovrano o eliminò, o perseguitò, o ridusse ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] erano radicati nello stesso movimento illumini stico, che del suo tempo, le affermazioni più aperte alle nuove esigenze e assai meno comuni di quei che " ha liberato gli spiriti dal fanatismo religioso e ha mostrato le tristi conseguenze (anche ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] Nello stesso tempo aumenta il numero delle opere religiose, molte delle quali sono andate perdute: 'altare a doppia fronte dell'ospedale di S. Maria Nuova (1591; dal 1895 in S. Stefano); il S base. Le pose e i movimenti sono studiati in un equilibrio ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] di antica amicizia. Non era cosa nuova. Altri sovrani longobardi prima di lui - quali forze stessero dietro al movimento di resistenza all'usurpatore. Tra i S. Maria foris portas di Castelseprio e la storia relig. dei Longobardi, in G. P. Bognetti-G. ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] eseguire ritratti e tele di soggetto religioso che gli venivano ordinati da interprete d'eccezione del contemporaneo movimento neoclassico e profondo conoscitore delle oculatezza le promesse del Cristaldi, di nuovo in auge con la Restaurazione, che ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] del vero e proprio movimento nazionalista nonché il progetto di una rivista che della nuova formazione politica fosse coerente politico ma anche "il significato non contingente... etico, religioso, universale"; ciò, tuttavia, non gli avrebbe impedito ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...