Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] », la più antica lista dei libri del Nuovo Testamento accettati come ‘canonici’ verso il 170 le cui «ansie di riforma etico-religiosa e il metodo e il gusto storico un intellettuale assurto a «guida di un movimento italiano e poi, in parte, europeo, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] certamente a favore di questa ipotesi. La nuova, importante carica che il C. ricevette sulla giusta via il movimento riformatore e raggiungere un accordo per questa causa".
Il fallimento delle trattative religiose di Augusta lasciò libera la via all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] di stato nella città, o di fuori qualche movimento pericoloso alla libertà» (Ricordanze, in Id., che i pensieri si rivolgevano a nuovi orizzonti, a cose e contesti esterni pratici di un pensiero politico e religioso
L’amarezza che permea gli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] 5 settembre 1908, la sua prima formazione religiosa e culturale (Pagine ebraiche, 1987, p. learning; aderì al movimento Free Italy e R. Lizzi Testa, Dal conflitto al dialogo: nuove prospettive sulle relazioni tra pagani e cristiani in Occidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] di una fede nuova: la fede nell’uomo e nella sua opera. Da quel brivido d’entusiasmo religioso nascerà veramente quella mettere a fuoco, con occhio disincantato, anche l’importanza di movimenti e di figure come quelle di Giovanni Papini o Giovanni ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] l'imperatore di esperire un nuovo tentativo di risoluzione pacifica della controversia religiosa. Confermata la convocazione del concilio punto di vista dal quale l'A. giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a lui. In sostanza l'A. "vide solo ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nonostante certe affermazioni dell'autore, non presentano molto di nuovo: si tratta per gran parte di riprese, talora religiose, che se non rientrano interamente nella tipologia illuministica, per certi aspetti appartengono chiaramente al movimento ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] movimento ereticale bolognese. Il gruppo genovese intorno al Sauli si configurava come una sorta di accademia letteraria, priva di agganci con la vita religiosa F., pur adeguandolo ai suoi nuovi interessi religiosi. Nei versi di accompagnamento al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] con Omodeo cominciò a discutere della natura del fenomeno religioso.
Il politico
Nel triennio 1943-46 Omodeo s’impegnò rifiutò le soluzioni palingenetiche, ma, attento ai nuovimovimenti sociali e culturali, ripensò criticamente anche le tradizioni ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] "molto viva" dicendogli "che colle sue questioni religiose scindeva il partito" (C. a G. col Mazzini. Dopo porta Pia collaborò al nuovo giornale mazziniano, La Roma del Popolo, aveva assunto la guida del movimento.
Un altro tentativo di riunire ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...