Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] prassi, la battaglia volta a dotare il movimento operaio di salde basi teoriche è dunque, 291). In effetti, si tratta di un nuovo genere, a mezzo tra la glossa a l’unità della storia su «preconcetti religiosi, sociali o di metafisica monistica» ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] inizio del 1924 ci fu peraltro una novità che dette nuovo vigore al movimento voluto da de Coubertin: a Chamonix, in Francia, con chiesa, dogmi e culto ... ma soprattutto un sentimento religioso. E mi sembra infantile legarlo al fatto che uno sportivo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] posti dal B. s'imposero di nuovo in tutta la loro virulenza. Malesherbes gli ostacoli che il "dispotismo religioso e politico" e la "cattiva e finirono per castituire un lievito importante in quel movimento per l'abolizione della pena di morte, tra il ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] movimenti indipendentistici, e guardasse soprattutto alla Francia liberale e cristiana, come ad un fulcro della nuova il B. aveva sentito l'inopportunità, da un punto di vista religioso, poco prima di morire). Pur partendo dai suoi già noti schemi di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , "sempre intransigentemente impegnato contro tutte le nuove idee, in campo politico o religioso" (Pignatelli, Le origini settecentesche, p. proprio mentre tale realtà veniva messa in movimento, per iniziativa del tesoriere generale Fabrizio Ruffo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] dei pregiudizi del "movimento ceciliano".
Purtuttavia il pp. 356-390. Arch. di Stato di Firenze, Compagnie relig. soppresse, 1246, I, I, 8-10, c. 271r Rinaldi, Contributo alla futura biografia di A. C., in Nuova riv. mus. ital., V (1970), pp. 841-72; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] , una difesa della vita religiosa ancor più radicale del De otio religioso di Petrarca (Witt 1983, modello culturale per il movimento umanistico – circa il tipo valore, stanno di fatto introducendo delle nuove norme di vita. Se invece lo stimano ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] reso ancor più evidente dal movimento ondulato del fronte, a sua nuovi tipi architettonici (pianta centrale, basilica, palazzo, villa, facciata a ordini architettonici compenetrati), ben distinti nelle funzioni di pubblico e privato, laico e religioso ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] nuova, e solo in partenza lanfranchiana, la struttura compositiva delle figure poste a cerchi concentrici, continuamente contraddetti da gruppi di personaggi in movimento , Glorie familiari e sentimento religioso: le cappelle Corsini a Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] dell’Inquisizione e in genere del fanatismo religioso.
Tra il 1781 e il 1790 Pietro nasce da uno spontaneo movimento della grande pluralità del è come si possa predisporre ad accogliere le nuove idee un «popolo corrotto» come quello italiano ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...