(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Medioevo in Italia, è disponibile un volume recente sull'a. religiosa nell'110 e 120 secolo (Brucher 1987), mentre sono ancora di nuove problematiche interne alla disciplina e dei tentativi di superare il linguaggio dei maestri del ''movimento moderno ...
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A voler identificare, di primo acchito e in una parola, qualcosa in grado di rappresentare la scena architettonica contemporanea non si può che pensare al divenire. Un divenire che, genericamente, può essere inteso come sinonimo di mutamento, come l’evolversi graduale di una situazione; ma anche, meno ... ...
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architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo i suoi strumenti a disposizione della scienza del costruire e ne ha ricavato spunti per nuove speculazioni. A sua volta, con ... ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente definito e ampliato la sua specifica accezione all’arte dell’ideare e progettare arrivando a comprendere ... ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione delle torri del World Trade Center e di altri edifici nel centro finanziario di New York. La scelta ... ...
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Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi altra opera che modifichi l'ambiente in relazione alle esigenze della vita degli uomini. L'architetto, dal ... ...
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Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non può essere analizzato soltanto come un problema di scenografia inerente alla scelta o all'invenzione degli ambienti ... ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire lo statuto della disciplina rileggendola alla luce della triade vitruviana utilitas, firmitas ... ...
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architettura [Der. del lat. architectura, dal gr. architektonikè (tèchne) "arte del costruire"] [LSF] Con signif. figurato, struttura, modo con cui sono disposte e collegate le varie parti di un dispositivo, i vari dispositivi di un esperimento, ecc. ◆ [ELT] [INF] A. di un calcolatore: la struttura ... ...
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H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate dipinte e pavimenti. Poiché non esiste un preciso confine tra la semplice coloritura di elementi costruttivi e la pittura ... ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le arti onde inserirne la specificità nel circuito delle scienze della comunicazione, e principalmente ... ...
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Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad oggi. a) I vent'anni fra le due guerre mondiali. b) I primi vent'anni dopo la seconda guerra mondiale. c) Il nuovo ... ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti contenutistiche implicite nell'atteggiamento e nel comportamento dell'architetto.
Il movimento moderno, ... ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato con cause di ordine tecnico (la scoperta e l'impiego di nuovi materiali e di nuovi procedimenti ... ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta accanto alle arti ornamentali e figurative, quali la pittura e la scultura, che ad essa in certo ... ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] Hélène). Dopo la guerra, il teatro trova nuovo impulso: G. Sion (Voyageur de Forceloup), M uno scrittore più anziano, associatosi al movimento su invito dei suoi promotori, innalza una centro economico e talvolta religioso di una regione (Liberchies ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di funzioni e nell'ordine civile e in quello religioso con il graduale sviluppo di organi; a garantire la espressione di tutto quel movimento. La verità di Venezia veduta con spirito fiabesco porta Vittore a espressioni nuove di pittura aerea, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e Settanta avevano fatto emergere nuovi soggetti (in particolare i movimenti studenteschi e femministi) e avevano c'è l'artigiano e l'antiquario, il contadino e il notabile, il religioso e il laico, il presidente della pro loco e il direttore di museo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] movimenti interni di capitali; infine venne costituito il Sistema di riserva dell'Unione, che fissava nuove Il patibolo, 1988) che reintroduce nella letteratura russa temi religiosi da tempo assenti.
Il vorticoso susseguirsi di mutamenti politici, ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] a recinto, con sagome di base a movimento contrapposto, con ricca stipe di bronzetti di restaurato l'arco di Malborghetto, con nuovi dati per la sua assegnazione ad età una collaborazione tra l'ente religioso, proprietario, e la Soprintendenza ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] si misura anche con temi religiosi. Con maggiore libertà formale lustro degli anni Sessanta, si notano aperture a nuove ricerche in cui cubismo e metafisica sono i punti
In C. sono praticamente inesistenti movimenti artistici di gruppo (uno dei pochi ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] più giovane M. Dumas (n. 1953), si è giunti al nuovo realismo fotografico che connota le opere di artisti come K. Kilimnik (n caratterizzato dalla fine dei movimenti di gruppo, capeggiati da legami all'iconografia religiosa tradizionale (come nella ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] . L'unico lavoro a soggetto religioso che si conosce di lui è trionfatore; dal 1890 al 1893 fu di nuovo a Parigi. Del 1888 sono il Retrato 1927) che dal 1966 sarà fedele al movimento Expansionista (opere trasformabili meccanicamente o manualmente), ...
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TOKYO
Anna Bordoni
Vittorio Franchetti Pardo
(XXXIII, p. 970; App. III, II, p. 959; IV, III, p. 649)
È una delle più vaste e popolose metropoli del mondo; il suo nucleo centrale si divide in 23 distretti [...] km. Stentano invece ad assumere sviluppo autonomo alcune città nuove, progettate e costruite con intenti di riequilibrio: è il all'industria. Un quinto di questo movimento è con l'estero.
La funzione forme d'uso (religioso, commerciale, di vita ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...