Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] quasi per eccellenza, R. è chiamato quel complesso movimentoreligioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. adattamento di vecchie costruzioni piuttosto che di un’esecuzione di nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, ...
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valdismo Movimentoreligioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] nuovamente da Lione, i valdesi furono esplicitamente condannati dal sinodo di Verona (1184).
Il movimento valdese religioso da quello civile in materia di assistenza religiosa, di effetti civili del matrimonio religioso, di insegnamento religioso ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di questi autori si andò contrapponendo a partire dagli anni 1950 un nuovo concetto di storia sociale dell’arte, di cui sono interpreti E.H sociale; come studio delle istituzioni, dei movimenti, dei ruoli religiosi ecc. I primi due livelli d’analisi ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] in relazione al movimento dei disciplinati o flagellanti (1260) e fiorì sino alla fine del 15° secolo. La primitiva forma era una , che privilegiò i temi riguardanti fatti del Vecchio e Nuovo Testamento e le leggende sacre, adatti a una rudimentale ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] il criterio primario di verità. È con questo nuovo ''animale religioso'' che la t. deve confrontarsi.
Cristologia, teologia della loro condizione di figli di Dio, e in questo movimento si attua un'esperienza spirituale: si presentano cioè il luogo e ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] fibra inglese per la nuova vigorosa azione all'estero, anche con l'impulso che esse indirettamente diedero al movimento migratorio e colonizzatore verso l'America Settentrionale, dove colonie vennero fondate da profughi religiosi e politici, quali i ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] interiore, in traccia dell'arte classica che il nuovo fervore religioso condannava e che a lui doveva apparire tramite ogni forma umana risalta, ha evidenza di struttura e di movimenti anche nei gruppi più folti e scuri dove sembra confondersi in ...
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FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] di vergogna e di dolore. Era, in altri termini, una nuova valutazione di quelli che sono gli obblighi verso i fratelli.
Se come un movimentoreligioso a fondo schiettamente laico. In realtà la prima disseminazione del movimento francescano, non ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] il 1689 in senso spregiativo dagli avversarî del nuovo indirizzo religioso ai seguaci dello Spener, perdette col tempo Inghilterra e fino in America, universalizzò in certo modo il movimento pietista.
Per i pietisti, che furono anche detti Die Stillen ...
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POLE, Reginald de la
Nacque nel marzo 1500 a Stourton Castle (Staffordshire), da sir Richard e da Margherita, figlia di Giorgio Plantageneto duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di [...] con gli amici d'un tempo, e se ne creò dei nuovi: Gaspare Contarini, il futuro cardinale, Gian Pietro Carafa, il futuro di umanismo cristiano, preoccupato di ridare vita al movimentoreligioso, che doveva più tardi caratterizzarne l'azione come ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...