Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] L'uomo della strada dispone di poteri limitati al mondo quotidiano in cui vive: l'educazione obbligatoria e power (1962) e Power and poverty (1970), si è delineata una nuova prospettiva di ricerca che è conosciuta come 'neo-elitista'. Essa si propone ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] 'appendice strumentale ostentata retoricamente e cinicamente.
Dalla volontà di realizzare la società e l'uomo nuovi si sarebbe passati a un'immagine del mondo puramente militare e costruita su meri rapporti di forza: "una società militare in cui gli ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] metà sinistra, la potenza del nuovo Dio si manifesta al mondo: vediamo i Magi rendere omaggio , Darmstadt 2001, pp. 131-132; M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico e le nuove immagini, 312-468, Milano 2006 (La pittura medievale a Roma, 312-1431. Corpus ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] dell'ordine dalla stazione ferroviaria fin dentro lo stadio e poi di nuovo alla stazione.
Tutto ciò sembra non avere più nulla a che fare un evento di straordinaria portata e non solo per il mondo del calcio. Il 15 dicembre 1995 la Corte di giustizia ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di alcune classi sociali: è un fenomeno di massa, che contagia interi popoli.
L’11 settembre 1962 il nuovo papa annuncia al mondo con un radiomessaggio la prossima apertura del concilio e dice: «In faccia ai paesi sottosviluppati, la Chiesa si ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] un volano per la discussione sul neomalthusianismo nel dibattito pubblico italiano44.
Questo aprì un nuovo fronte di conflittualità con il mondo cattolico, e con la Chiesa che nelle riflessioni sulla degenerazione e sull’educazione sessuale vedevano ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] : in sostanza ci si domanda a quali città del mondo classico possa ancora essere attribuita tale dignità nei secoli che strutture classiche, e raramente è stato posto l'accento sul "nuovo". Per l'area bizantina è stato di recente riconosciuto come ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] ripercorre brevemente lo sviluppo dell'ingegneria nel mondo antico e durante il Medioevo. Nella seconda Galilei, in cui l'autore presenta quelle che chiama 'le due nuove scienze', una riguardante la resistenza della materia, l'altra i movimenti ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e regolari, ma della rete diocesana e parrocchiale come nuovo perno per la conquista delle anime: era di pastori
43 Ibidem, p. 257.
44 Cfr. M. Turrini, “Riformare il mondo a vera vita cristiana”: le scuole di catechismo nell’Italia del Cinquecento, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] oltre ogni previsione / sono la voce di cieli nuovi / e di terre nuove. / E il silenzio / e il canto dentro dei minuti”.
56 Ibidem, p. 125: “LXVIII. Nel terso gravitar dei mondi insonni”.
57 Ibidem, pp. 120-121: “LXVI. Dalla razzante pendice”.
58 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...