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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] e frutta) e ad ampliare fortemente le disponibilità mondiali, arricchite dalle vaste possibilità aperte dalla produzione nel NuovoMondo: dall’estesa coltivazione di cereali e di canna da zucchero all’allevamento animale. Un ulteriore incremento ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] ). Il moltiplicarsi di fogge e termini tecnici per definirle non è fenomeno del momento; non solo i commerci con il nuovomondo misero in contatto culture diverse: la comparsa in Europa di kaftan, turbanti e babbucce a punta rialzata, infatti, era ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] crescita economica si è fondato principalmente sul capitalismo mercantile, cioè sulle scoperte e le conquiste del NuovoMondo, ma anche sulle consistenti trasformazioni che hanno interessato il settore agricolo, le prime attività manifatturiere e ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] a fornire notizie su popoli e paesi con i quali il mondo ellenico doveva entrare in contatto. Venendo a tempi più recenti, metà del secolo, soprattutto nel mondo anglosassone, si è manifestata una nuova concezione, quella funzionalista, incentrata ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] a V. Risco (1883-1963) e ad A. Rodríguez Castelao (1886-1950), insieme a L. Seoane (1910-1979), portavoce del NuovoMondo dei galleghi della diaspora. L'imposizione del castigliano come unica lingua durante il franchismo si era già venuta attenuando ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , ecc. La prima apparizione del rag-time (tipo originario di tutte queste danze) è veramente, nella sinfonia di Dvořák intitolata dal NuovoMondo. Ma non si diffonde in Europa che nel 1918-19. Il black-bottom è come un fox-trot più lento sul ritmo ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] passaggio vi è l’allargamento dell’orizzonte storico che si compie in virtù delle esplorazioni oceaniche, della scoperta del NuovoMondo, dei nuovi rapporti con l’Oriente, e quindi la conoscenza di società e culture estranee a quella europea. Dalla ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] ottenuto a Lepanto una vittoria decisiva sulla flotta ottomana (1571), restarono chiuse nel Mediterraneo, mentre la Spagna conquistò il NuovoMondo (1492-1598) e il Portogallo si spinse dal Capo di Buona Speranza a Macao e al Giappone, e conquistò ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] perché la cultura classica resta il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione allegorica del Corano).
Età moderna. Soltanto nel 18° sec. un ampliato orizzonte ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...