DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] della storia dell'Internazionale e rifarsi così una nuova identità dopo la nota vicenda. Anche quest'ultimo anarchici a Torino tra il 1892 e il1894, in Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino 1971, pp. 217-241; D. Perli, I congressi ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] prerogative papali, ma l'appoggio dell'episcopato del Regno al nuovo presule impedì alla Santa Sede di prendere una formale sanzione di dall'attivismo filogiacobino di alcune personalità del mondo culturale napoletano. Il F. ufficialmente restava ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] delinea in essa, come è stato detto, "il quadro di un mondo profondamente rigenerato o in via di rigenerarsi" (Cerruti). Anche in . 1796) traccia un ampio programma d'azione per la nuova era repubblicana: bisognava abolire i feudi, i fidecommessi e ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] la necessità di lottare e di salvare il salvabile del vecchio mondo nel quale essi tutti, ma in primo luogo i preminenti dei che le portava il duca, ma non significò nulla di nuovo nei suoi interessi politici, tanto meno che ella divenisse più ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] . Il G. aveva già avuto modo di conoscere il mondo in cui vivevano i responsabili della vita politica fiorentina quando i Pazzi. Si dice che il G. si sia opposto alle nuove leggi e che in seguito abbia cercato di ammorbidire la violenta ostilità ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] agrario. Il D., consapevole del fatto che i nuovi tempi esigevano nuovi sistemi, e che lo stesso partito liberale, "che parmense, 19 marzo 1921; Iltestamento morale di A. D., in Mondo agricolo, dic. 1961. Numerosi i suoi interventi in occasione di ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] di scuole in grado di formare manodopera, come nel rivendicare la necessità di nuovi rapporti sia tra Genova e Dominio sia tra potere politico e mondo imprenditoriale.
Diversa tra i due invece la posizione sulle relazioni Chiesa-Stato, considerato ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] ogni probabilità non del tutto pronta, non proseguì.
Il nuovo regime autonomo di Carlo di Borbone, che era stato Nel medesimo anno il C. scriveva a Gabani: "È stata sempre al mondo una somma disgrazia per chi serve quando egli vede quel che si può o ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] a direttore della Zecca e con la realizzazione di un nuovo sistema monetario su base decimale, che vide il fiorino sostituirsi al potere religioso e che dispiacque a molti esponenti sia del mondo laico sia di quello ecclesiastico. Il 28 ott. 1851 fu ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] stata affidata il 10 settembre precedente, all'inizio del nuovo anno di indizione, in un momento di grave crisi D. fu inviato in Egitto con una nave sontuosa denominata "Mezzo mondo" per concordare appunto la proroga di questo accordo con il figlio ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...