BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] . si risolse di tornare in Italia, e nel 1379 era di nuovo a Padova, alla corte di Francesco il Vecchio da Carrara. A LXXXII (1963), pp. 148-162.
Importante per la comprensione del mondo spirituale del B. la lettera ritmica del Broaspini, edita da ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] e rapporti diretti.
Le intense relazioni con il mondo culturale degli umanisti italiani non gli fecero però trascurare patria, XXIII (1890), 1, pp. 39-51; F. Gabotto, Un nuovo contributo alla storia dell'umanesimo ligure, ibid., XXIV (1892), 1, pp. ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] e delle navi armate e infine, il 15 maggio 1559, nuovamente provveditore all'armata, dopo una breve parentesi in cui in Venezia 1566, II, pp. n.n.; T. Porcacchi, L'isole più famose del mondo, Venezia 1572, p. 73; M. Sanuto, Diarii, L, Venezia 1898, p ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] descrive come uno degli uomini più affascinanti e dotti del mondo, abile oratore e profondo conoscitore della lingua catalana, il comando di quattro galee armate a Valenza, per convincere il nuovo califfo di Tunisi, al-Ouathiq, a pagare al Regno d' ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] perorare la causa del suo congiunto e protettore il C. si recò nuovamente a Bruxelles, presso Carlo V, quando questi - dopo aver abdicato ai della sua non comune conoscenza del mondo politico romano. Perfettamente informato delle inclinazioni ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] F. uno di 9.000. Come garanzia, il nuovo governatore Giovanni d'Angiò conferì a quest'ultimo il vicariato 140 s.; Id., I Gattilusio, in Dibattito su famiglie nobili del mondo coloniale genovese nel Levante. Atti del Convegno (Montoggio 1993), a cura ...
Leggi Tutto
GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] un certo senso, il presentimento, in modi, però ancora informi e balbettanti, della necessità per il mondo cattolico di avere, nella nuova fase storica apertasi con l'allargamento del suffragio elettorale, un proprio partito. L'esito elettorale non ...
Leggi Tutto
CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] all'indomani della battaglia di Pavia, il C. fu nuovamente inviato presso la corte spagnola.
Questa missione diplomatica, nel momento farà cosa che sia pernitiosa alla Christianità ditegli che al mondo non harà el maggiore inimico di me" (Rostagno, p ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] svolgere "l'alto ufficio cui divinamente sembra preordinata nel mondo delle nazioni" (p. 174). Ma per questo era 27 gennaio e 3 febbraio 1861 per l'VIII legislatura fu di nuovo eletto, con l'appoggio anche di alcuni gruppi di cattolici livornesi, che ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] una galera, a rifornire Modone, Corone e Negroponte e quindi attendere nuove istruzioni da parte del capitano in Golfo. Il L. iniziò precisava il L., "non è sta facto uno oltrazo al mondo, né dettoli pur una mala parola da nostri, per il ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...