CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] principali. Si tratta di lettere importanti, anche come testimonianza dello sviluppo di una nuova cultura, che si intreccia con l'umanesimo, quale il mondo ecclesiastico vive ed arricchisce. In esse si configura una dimensione dell'ecclesiastico del ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] fra il 1226 e il 1245 (Rigon, pp. 65 s.). Tutti rappresentavano al meglio correnti di spiritualità nuova, "aperte al mondo religioso femminile, impegnate nel recupero di comunità irregolari" disponibili, diversamente da altri ordini, ad assumersi la ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] direttamente il problema della collocazione del Papato nel mondo moderno (Discorso sulla storia de' sommi pontefici letto totalità e dunque portata più a boicottare che a sostenere il nuovo corso.
Tuttavia finché durò la copertura del papa il G. si ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] fronte alle successive vicende della riforma.
Alla base della nuova visione della storia cassinese stavano le ampie e analitiche di singolare importanza delle fortune religiose e politiche del mondo mediterraneo: la storia della lega di Lepanto. Si ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] spirituale che ne ricavava.
Verso il 1408 l'Elsen lo dà di nuovo nella città natale, nel monastero di Lecceto, e dice che godette di un apostolato più vivo e attento alle esigenze del mondo laico: per esempio Giovanni Dominici con la Regola del ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] riportato in patria, oltre alla fama di raffinato uomo di mondo e di piacevole conversatore, anche il ricordo di una come sottodecano alla congregazione preparatoria dell'elezione del nuovo papa, riuscì con un vigoroso intervento a battere ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] che lo iniziò alla carriere diplomatica, avvicinandolo al mondo della Curia pontificia.
Nel 1293 seguì il cardinale a Roma, dove divenne presto cappellano del pontefice e ottenne nuovi benefici oltre a quelli che il Peregrosso gli aveva già procurato ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] A. Carrara, S. L. di P., il primogenito di s. Francesco nel mondo (1181-1260), Firenze 1960; A. Natali, L. da P., in L' 1-3, pp. 3-114; 4, pp. 449-502; U. Morandi, Nuovi documenti lucchesiani. L'anno della morte di san L. (28 aprile 1250), ibid., ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] 'esercito imperiale: qui il predicatore senese avrebbe annunciato nuove grandissime sciagure per la cristianità, sino a quando che ognuno tornerà alla gran madre antica chi in questo mondo s'intrica; a stringarsi conviene pelarsi; e non rimarrà ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] primavera 1419 il L. fu quindi costretto ad abbandonare di nuovo Trento e a rifugiarsi nel castello di Sporminore; da qui, a cura di E. Gatz, Berlin 2001, pp. 783 s.; E. Wetter, Il mondo di G. di L., in Il gotico nelle Alpi 1350-1450 (catal.), a cura ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...