BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] antica tradizione che già in quel momento fosse prestato al nuovo papa il solenne giuramento di fedeltà.
Il racconto nasconde negli episodi di malcostume, che così spesso macchiavano il gran mondo carolingio, risulta da lettere dell'864 e dell'867 del ...
Leggi Tutto
FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] V (885-891); è comunque certo che nell'885 non cadde nuovamente in disgrazia insieme con i suoi antichi compagni, il nomenclatore Gregorio , catturati allora dalle vicende della penisola e del mondo occidentale. Alla morte di Carlo III nell'888 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che forma uno dei punti dell'intesa del nuovo pontificato: la vera disciplina è quella che risale 266-296; P.E. Arns, Un'intuizione confermata, in 30 giorni nella Chiesa e nel mondo, XVI (1998), 7-8, p. 32; A. Lorscheider, Un'umanità non di facciata ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] del 23 novembre 1166, confermato il 13 marzo 1174 da una nuova intesa tra quella città e il capostipite dei Fieschi, il conte indossare il vestito di parenti o della propria carne o del mondo o di qualsiasi altra cosa che non sia Cristo [...] allora ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] vasto scenario dei rapporti con le altre istituzioni del mondo occidentale e anche con l'Impero di Bisanzio.
. 120, 232, 263 s., 267-271; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La storia dell'Alto Medioevo ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] persona di A., risulta evidente dall'atto che il nuovo papa compì non appena consacrato: diede alle fiamme in la Chiesa, II, Bologna 1885, pp. 166-171; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 60-64, 79 s., 92 s.; L. Duchesne, ...
Leggi Tutto
EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] conseguenze che E. IV non poteva certamente immaginare. Il nuovo cardinale era un potente nepotista e continuò a comportarsi come fatto sia indicativo della scarsa importanza di E. IV nel mondo politico italiano, ma in ogni caso queste nomine, come ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Sant'Angelo, attaccarono le forze imperiali. A. uscì di Roma insieme col nuovo imperatore, che doveva proteggerlo; il 29 giugno fu celebrata insieme dalle due supreme autorità del mondo cristiano in Tivoli la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, e ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] fu anche, probabilmente, il suo primo vero contatto col mondo intellettuale dell'umanesimo fiorentino.
Tuttavia fu ancora una volta aveva creato un'atmosfera in cui si sentiva l'urgenza di una nuova crociata. Al conclave, che si aprì il 4 apr. 1455, ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] .
In questa situazione ancora in buona parte fluida fu di nuovo D. - come si trae da una lettera dello stesso Giustino pp. 49 s., 61, 125 s., 142-145; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 35, 38, 54-56, 60 s.; E. Caspar ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...