FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] medica.
Nel periodo pavese si interessò al progetto del nuovo policlinico, facendo parte della Commissione di vigilanza per l' destinata a scontrarsi con le teorie dominanti nel mondo biomedico dell'epoca, orientato verso le scoperte batteriologiche ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] odontoideum, il primo caso consegnato alla letteratura anatomica nel mondo (Esistenza dell'os odontoideum, in Giornale dell'Accademia di 1882], pp. 421-427, 449-457, 529-534; Nuovo microscopio per l'esame delle sezioni dell'intero encefalo umano ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] , collezionati in quanto in relazione con il mondo della natura, la corrispondenza scientifica dell'I. industrie delle provincie napoletane, VI, Napoli 1888, p. 8; E. Tortora, Nuovi documenti per la storia del Banco di Napoli, Napoli 1890, p. 36; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] numero, che tende ancora a ridursi, molto piccolo di multinazionali.
Il costo crescente dei nuovi vaccini tende anche a rendere problematico il loro uso nel Terzo mondo. L'esempio del vaccino contro l'epatite B, sperimentato in Senegal già dai primi ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] e prodotto in lei i sintomi di una nuova gravidanza, meccanismo che la natura pietosa aveva 103 e passim;A. G. Cavagna, "Questomondo è pien di vento". Il mondo librario del Quattrocento pavese tra produzione e consumo, in Storia di Pavia, III, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] Riprendendo la cosmologia di Aristotele, Fracastoro realizza un nuovo modello astronomico. Sulla scia delle teorie elaborate nell’ cui la sympathia e il reciproco influsso tra mondo celeste e mondo sublunare scandiscono i cicli di un eterno divenire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] settentrionale, nei Paesi Bassi, da Elizabeth Antonia van der Monde, cattolica praticante, e da Johannes Franciscus Gabriel, medico Der Kreislauf des Lebens, un’autentica replica a una nuova edizione delle Chemische Briefe di Liebig (le 41 lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] autore replicava ai malevoli attacchi dei galenisti, una nuova edizione, profondamente rivista e corretta, del suo sua fabrica.
Vesalio cortigiano
La decisione di abbandonare il mondo universitario per la vita di corte è stata spesso considerata ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] 1842-43), che fu determinante nel farlo conoscere al mondo accademico: raccoglieva la serie delle sue ordinate e chiare delle ferite d'arma da fuoco, anche in rapporto con le nuove tecnologie delle armi; si occupò inoltre delle malattie che colpivano ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] si era diffusa, a partire dagli anni Cinquanta, specialmente nel mondo germanico (J.S. Elsholtz, M. Ettmüller) nel solco la quale tuttavia non ebbe alcun esito.
Il M. fu nuovamente protomedico nel 1703, quando diede alle stampe una Istruzione medica ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...