CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito uomo del mondo") e da un autentico ribrezzo per ogni "licenza di parlare" e per instruttione della vita humana (Fiorenza 1597 e, di nuovo, 1600; erronea l'indicazione dell'Argelati d'un'edizione ...
Leggi Tutto
Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] ma è privo di qualsiasi consapevolezza di sé e del mondo esterno. Apre gli occhi spontaneamente per una parte del fabbrica di ormoni o altre sostanze e oggetto di sperimentazione di nuove terapie. La profezia di Jonas non si è avverata per intero ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] , per esempio, di trovarci di fronte a una situazione ormai classica nel mondo della moderna biologia in era 'post-genomica': si è clonato e isolato un nuovo gene a funzione ignota ed è necessario comprenderne il significato fisiopatologico. Oggi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] innovative, a volte per venire incontro a un nuovo tipo di esigenze; questo è particolarmente vero nel campo 84-112.
Savage-Smith 1993: Savage-Smith, Emilie, La medicina nel mondo islamico, in: Storia delle scienze, Torino, Einaudi, 1991-1994, 5 v ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] che ancor oggi la designa, sia stata considerata nel mondo arabo come disciplina e professione distinta da quella medica , avevano creduto che il prodotto di una mistura fosse un nuovo corpo, le cui qualità erano diverse dalla somma dei corpi semplici ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] XII e XIII e investì sia l'Andalus sia le regioni orientali del mondo islamico. In Spagna, Muḥammad ibn Qassūm ibn Aslam al-Ġāfiqī, un cateratta, dopo essere stata abbassata, potesse sollevarsi di nuovo, e di conseguenza si ordinava al paziente di ...
Leggi Tutto
Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] malattia al gene e da questo di nuovo alla malattia, incarna l'essenza della nuova genetica e del suo formidabile sforzo per migliore conoscenza di noi stessi e della nostra particolare visione del mondo.
bibliografia
Adams, M. D. e altri, The genome ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] dal cervello, ma come esso generi l'esperienza soggettiva del mondo e di noi stessi è un interrogativo che lascia ancora perplessi esperienza comune che quando ci cimentiamo in un nuovo esercizio siamo consapevoli di ogni dettaglio, commettiamo errori ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Dio e l'uomo, quanto fra l'uomo e il mondo creato. Con accenti che richiamano il De opificio hominis di riprodotta da Muntner, R. Sh. D., I, pp. 24- 38, ha fatto conoscere una nuova redazione A. Scheiber, in Sinai, XXX (1952), pp. 62 ss. (ora in Id., ...
Leggi Tutto
SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] medicina greca e araba (i testi contenuti nell'Articella). Il passaggio dalla practica alla theoria implica un nuovo modo di rapportarsi al mondo della cultura scritta e del libro; si intensificano i contatti con le scholae e con gli scriptoria. Si ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...