La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] la traduzione dal greco e da altre lingue; la costituzione in arabo di una biblioteca adeguata alle dimensioni del nuovomondo, conseguenza, almeno in parte, dell'arabizzazione continua dello Stato e della cultura da più di un secolo e mezzo ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] , collegando l'aspetto geodetico con le ricerche astronomiche e integrando l'analisi geografica con le scoperte sul nuovomondo in riferimento alle esplorazioni di Colombo e Vespucci. Sollecitato da tali interessi scrisse il Compendiaria institutio ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] e in virtù della sua ampia e profonda cultura.
Tenne lezioni e conferenze periodiche nel programma Notizie dal mondonuovo della Radio svizzera italiana, e varie lezioni alla Radio italiana: per l’Università internazionale Guglielmo Marconi e per ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] L.-A.-J. Quételet è da considerarsi il fondatore non solo della nuova corrente, ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli media o lo scarto quadratico medio. Lo studio del mondo fenomenico porta alla considerazione di elementi della realtà che, ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] tra quelli che vengono suggeriti, ma non imposti, dalla nostra esperienza con il mondo circostante. Ciò porta da un lato al nascere di problemi nuovi e delicati, come quello della compatibilità logica dei postulati, problemi che vanno inquadrati ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in funzione dell’approvazione da parte del committente. Per il mondo antico e per il Medioevo sono testimonianza di questa pratica registrazione occorre che il m. o il disegno sia nuovo e dotato di carattere individuale. La registrazione si effettua ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sono i disegni in cui è immaginata la fine del mondo, evento fantastico in cui operano con logica coerenza e mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] disagio giovanile, tra i tipi di formazione professionale e le esigenze del mondo produttivo ecc. Negli anni a cavallo fra la fine del 20° e con i concetti primitivi, e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] il movimento se non in termini puramente relativi. In un mondo pieno di materia estesa il moto non può essere che mutamento consente di associare a due dati s. topologici S ed S′ un nuovo s. topologico detto il prodotto topologico di S per S′. Esso è ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] siano semplici e che la c. sia esclusa dal mondo della fisica ma, particolarmente negli ultimi decenni del 20° sistemi lineari a un ingresso e a un’uscita in modo da formare un nuovo sistema lineare (anch’esso a un solo ingresso e a una sola uscita), ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...